Un 34enne andriese arrestato con l'accusa di ricettazione
Operazione degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza
giovedì 11 settembre 2014
13.36
E' stato arrestato da agenti del Commissariato di P.S. di Andria, un uomo 34enne, pregiudicato e già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno, con l'accusa di ricettazione. L'uomo è stato trovato in possesso, in una zona rurale della città, di due lampadine tascabili, di una centralina e di chiavi per l'accensione dell'autoveicolo. Durante la perquisizione nella sua abitazione, invece, è stato anche rinvenuto abbigliamento idoneo al travisamento, rilevatori di giri motore, chiavi, coltellini, navigatori satellitari, molteplici batterie d'auto, oltre a computer e telefonini cellulari. Nelle adiacenze dell'abitazione dell'uomo è stata anche trovata un'altra autovettura, risultata anche questa rubata come la precedente.
Gli agenti hanno iniziato l'operazione dopo aver rinvenuto un telo di notevoli dimensioni e dei guanti da lavoro oltre ad evidenti tracce sul terreno di passaggio di autovetture in una contrada rurale andriese. I poliziotti hanno quindi iniziato un servizio di appostamento e dopo alcune ore, è giunta un'autovettura condotta dal 34enne ancora con guanti e volto parzialmente travisato. Dal cofano, l'uomo ha estratto la centralina, poi sottoposta a sequestro, e l'ha nascosta sotto un cumulo di pietre poco distante per poi allontanarsi repentinamente. Gli agenti sono quindi intervenuti per bloccarlo. Attesa la flagranza dei reati e le violazioni delle prescrizioni imposte, l'uomo è ora agli arresti domiciliari per Violazione degli Obblighi della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno, Ricettazione e Guida senza patente.
Gli agenti hanno iniziato l'operazione dopo aver rinvenuto un telo di notevoli dimensioni e dei guanti da lavoro oltre ad evidenti tracce sul terreno di passaggio di autovetture in una contrada rurale andriese. I poliziotti hanno quindi iniziato un servizio di appostamento e dopo alcune ore, è giunta un'autovettura condotta dal 34enne ancora con guanti e volto parzialmente travisato. Dal cofano, l'uomo ha estratto la centralina, poi sottoposta a sequestro, e l'ha nascosta sotto un cumulo di pietre poco distante per poi allontanarsi repentinamente. Gli agenti sono quindi intervenuti per bloccarlo. Attesa la flagranza dei reati e le violazioni delle prescrizioni imposte, l'uomo è ora agli arresti domiciliari per Violazione degli Obblighi della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno, Ricettazione e Guida senza patente.