Ultimo giorno di scuola anche per gli alunni del 3° Circolo “Cotugno” di Andria

La riflessione della dirigente prof.ssa Dora Guarino: «Un momento vissuto con l’amarezza di chi non può perdersi nel calore di un abbraccio»

mercoledì 10 giugno 2020 13.49
L'anno scolastico 2019/2020 è giunto al termine anche per i bambini frequentanti la scuola primaria del 3° Circolo didattico "Riccardo Cotugno". Un anno che sarà ricordato per sempre perché un nemico invisibile ha preso le redini del mondo, stabilendo nuovi confini e imponendo limiti a tutti, anche alla scuola.

Dal 4 marzo l'acronimo DAD ha sostituito la didattica in presenza e la scuola è diventata virtuale. Ma la comunità del 3° Circolo Didattico non si è lasciata inscatolare all'interno di un monitor di un qualsiasi device e ha continuato la sua mission, coinvolgendo insegnanti, alunni e famiglie, tutti uniti per portare a termine l'anno scolastico senza rinunciare ad importanti traguardi. Si sono conclusi, infatti, attraverso la DAD, i PON d'inglese, rivolti agli alunni di quinta e svoltisi con il prezioso contributo di esperti in madrelingua; inoltre, sebbene a distanza, è stato realizzato il giornale d'istituto, consultabile sulla home page della scuola anche in versione sfogliabile.

L'ultimo giorno di scuola per gli alunni della primaria, per i loro insegnanti, per le famiglie e soprattutto per il dirigente scolastico, è stato un momento vissuto con l'amarezza di chi non può perdersi nel calore di un abbraccio; ma anche nel saluto finale la comunità scolastica ha risposto: presente! Il tradizionale concerto di fine anno scolastico, se pur in una nuova veste, ha rappresentato un'altra orgogliosa tappa, raggiunta dalla scuola, in questo periodo di straordinaria eccezionalità. Il coro "Cotugno in…canto", ha addolcito la chiusura dell'anno scolastico diffondendo note colorate sulla grande famiglia "Cotugno" e con un click, (https://drive.google.com/file/d/1UJ5GJCN4B7nZEyw1hsZXmWk8TVV456Pq/view), attraverso un virtual choir, le voci bianche hanno salutato la scuola lasciando nei cuori di tutti, messaggi di fiducia e di rinascita.

La scuola, non solo non si è fermata, ma è andata avanti realizzando la progettazione del Piano dell'offerta formativa e rispettando i tradizionali appuntamenti che da sempre la contraddistinguono.
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