Ultimi aggiornamenti sul fenomeno del randagismo in città
L’Associazione “Adottami col cuore-onlus” segnala il recupero di 6 cuccioli bianchi in via Corato e critica la situazione per i cuccioli di Montegrosso
mercoledì 19 giugno 2019
7.57
L' associazione "Adottami col cuore -onlus" ci ha segnalato il recupero vicino la rotonda di via Corato dei sei cuccioli bianchi '- precedentemente segnalati alle Istituzioni - avvenuto stamani grazie all'intervento di una volontaria che ha provveduto ad accoglierli presso la propria abitazione.
I sei cuccioli, necessitano di immediati interventi da parte dell' AslBat per quanto concerne, le vaccinazioni e l'inserimento dei microchip. Interventi che molto spesso vengono trascurati dagli organi preposti, lasciando ai Volontari locali e alle varie associazioni di affrontare da soli le cure mediche senza contare poi dell'enorme esborso economico che questi interventi comportano.
Mentre critica è la situazione per i 15 cuccioli di Montegrosso di cui 12 sono stati rinvenuti morti mentre 3 sono sopravvissuti e trasportati con urgenza presso uno studio veterinario di Andria.
Era lunedì 10 giugno, quando il Comune di Andria ricevette la segnalazione della presenza, nell'agro di Montegrosso, di questi 15 cuccioli ma soltanto due giorni fa, il Comune ha approvato il loro recupero presso il canile. L'ennesimo ritardo delle nostre istituzioni ha causato l'ennesima morte dei nostri amici a quattro zampe; infatti alcuni cuccioli sono deceduti per disidratazione mentre altri risultano sbranati da altri cani randagi o animali selvatici.
Il crescente fenomeno del randagismo, continua a colpire le varie zone della nostra città. Secondo alcune segnalazioni, inviataci dalla suddetta Associazione, pare che in contrada Zagaria ci sia un cane con sei cuccioli malati e due maschi da sterilizzare, in contrada Martinelli, una femmina selvatica con otto cuccioli, nei pressi della Basilica Santa Maria dei Miracoli, una femmina selvatica con cinque cuccioli e altre cinque femmine gravide e alcuni maschi da castrare mentre vicino al depuratore due femmine selvatiche con sette cuccioli e in zona San Valentino altre quattro femmine da sterilizzare.
Pertanto, si invita l'Asl/Bt e il comune di Andria, ad un immediata tutela degli animali, rispettando quei principi sanciti dal punto di vista normativo sin dal 1991, anno in cui è stata emanata la legge quadro 14 agosto 1991, n. 281, che enuncia il principio generale secondo il quale "lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d'affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente" e ricordando che la sterilizzazione è l'unica arma contro il randagismo.
I sei cuccioli, necessitano di immediati interventi da parte dell' AslBat per quanto concerne, le vaccinazioni e l'inserimento dei microchip. Interventi che molto spesso vengono trascurati dagli organi preposti, lasciando ai Volontari locali e alle varie associazioni di affrontare da soli le cure mediche senza contare poi dell'enorme esborso economico che questi interventi comportano.
Mentre critica è la situazione per i 15 cuccioli di Montegrosso di cui 12 sono stati rinvenuti morti mentre 3 sono sopravvissuti e trasportati con urgenza presso uno studio veterinario di Andria.
Era lunedì 10 giugno, quando il Comune di Andria ricevette la segnalazione della presenza, nell'agro di Montegrosso, di questi 15 cuccioli ma soltanto due giorni fa, il Comune ha approvato il loro recupero presso il canile. L'ennesimo ritardo delle nostre istituzioni ha causato l'ennesima morte dei nostri amici a quattro zampe; infatti alcuni cuccioli sono deceduti per disidratazione mentre altri risultano sbranati da altri cani randagi o animali selvatici.
Il crescente fenomeno del randagismo, continua a colpire le varie zone della nostra città. Secondo alcune segnalazioni, inviataci dalla suddetta Associazione, pare che in contrada Zagaria ci sia un cane con sei cuccioli malati e due maschi da sterilizzare, in contrada Martinelli, una femmina selvatica con otto cuccioli, nei pressi della Basilica Santa Maria dei Miracoli, una femmina selvatica con cinque cuccioli e altre cinque femmine gravide e alcuni maschi da castrare mentre vicino al depuratore due femmine selvatiche con sette cuccioli e in zona San Valentino altre quattro femmine da sterilizzare.
Pertanto, si invita l'Asl/Bt e il comune di Andria, ad un immediata tutela degli animali, rispettando quei principi sanciti dal punto di vista normativo sin dal 1991, anno in cui è stata emanata la legge quadro 14 agosto 1991, n. 281, che enuncia il principio generale secondo il quale "lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d'affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente" e ricordando che la sterilizzazione è l'unica arma contro il randagismo.