UIL Scuola Bat: "L'assetto scolastico andriese non si tocca"
Ancora voci critiche sulla proposta di un nuovo dimensionamento scolastico comunale
martedì 3 agosto 2021
"In merito alla questione del piano di dimensionamento per l'anno scolastico 2022/2023 del Comune di Andria, che sta suscitando preoccupazione e allarmismo giustificato tra le comunità scolastiche interessate al dimensionamento, riteniamo che il percorso avviato dal comune di Andria debba avere un periodo di riflessione più disteso".
Sono queste le parole di Raffaele Delvecchio, responsabile territoriale della UIL Scuola Bat, che prosegue: "In occasione della riunione che si è tenuta venerdì 30 luglio, la UIL Scuola ha proposto il mantenimento dello status quo e l'avvio di un periodo di confronto che tenga conto delle posizioni di tutte le componenti delle comunità scolastiche coinvolte, del principio della territorialità, del piano dei trasporti e dell'edilizia scolastica. Un piano organico che non sia semplicemente il frutto di operazioni aritmetiche, ma che tenga conto anche del confronto sindacale in tema di salvaguardia occupazionale. Oggi - conclude Delvecchio - il tema più importante da mettere sul tavolo istituzionale è la ripartenza della scuola in presenza, a prescindere dalle varie composizioni e scomposizioni delle scuole andriesi".
"Nella provincia Barletta Andria Trani -fa eco Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia - deve essere applicato lo stesso modello che come UIL Scuola abbiamo già portato ai tavoli regionali, ovvero la massima condivisione degli obiettivi con le organizzazioni sindacali e gli organi collegiali delle comunità scolastiche andriesi, in sinergia con le reali necessità del territorio. Anche ad Andria, quindi, invitiamo il Comune ad evitare fughe in avanti e a iniziare un percorso di concertazione a 360 gradi, che vada dal dimensionamento alle misure di prevenzione Covid, che, ne siamo certi, farà bene al sistema scolastico locale in vista del prossimo anno scolastico e che rappresenta l'unico tema sul quale necessita concentrarsi in questo periodo. Nella BAT come nel resto della Puglia, dopo un anno e mezzo di emergenza pandemica, è vietato fallire: bisogna creare tutte le condizioni utili a un ritorno in presenza nella massima sicurezza, sia per i lavoratori e le lavoratrici della scuola, che per gli studenti".
Sono queste le parole di Raffaele Delvecchio, responsabile territoriale della UIL Scuola Bat, che prosegue: "In occasione della riunione che si è tenuta venerdì 30 luglio, la UIL Scuola ha proposto il mantenimento dello status quo e l'avvio di un periodo di confronto che tenga conto delle posizioni di tutte le componenti delle comunità scolastiche coinvolte, del principio della territorialità, del piano dei trasporti e dell'edilizia scolastica. Un piano organico che non sia semplicemente il frutto di operazioni aritmetiche, ma che tenga conto anche del confronto sindacale in tema di salvaguardia occupazionale. Oggi - conclude Delvecchio - il tema più importante da mettere sul tavolo istituzionale è la ripartenza della scuola in presenza, a prescindere dalle varie composizioni e scomposizioni delle scuole andriesi".
"Nella provincia Barletta Andria Trani -fa eco Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia - deve essere applicato lo stesso modello che come UIL Scuola abbiamo già portato ai tavoli regionali, ovvero la massima condivisione degli obiettivi con le organizzazioni sindacali e gli organi collegiali delle comunità scolastiche andriesi, in sinergia con le reali necessità del territorio. Anche ad Andria, quindi, invitiamo il Comune ad evitare fughe in avanti e a iniziare un percorso di concertazione a 360 gradi, che vada dal dimensionamento alle misure di prevenzione Covid, che, ne siamo certi, farà bene al sistema scolastico locale in vista del prossimo anno scolastico e che rappresenta l'unico tema sul quale necessita concentrarsi in questo periodo. Nella BAT come nel resto della Puglia, dopo un anno e mezzo di emergenza pandemica, è vietato fallire: bisogna creare tutte le condizioni utili a un ritorno in presenza nella massima sicurezza, sia per i lavoratori e le lavoratrici della scuola, che per gli studenti".