Ufficio vaccini: tutto bene il primo giorno di lavoro
Il dott. Cannone lancia un appello per la costruzione di un parco giochi
giovedì 22 febbraio 2018
18.29
Una rampa d'accesso per genitori con passeggini, una sala d'attesa e una nursery per il cambio dei bambini.
È questo il nuovo centro centro vaccinazioni di Andria, ex asilo comunale sito in via Gabelli, che ha visto oggi il primo giorno di lavoro per infermiere e medici. La struttura, a cui si accede con un passaggio pedonale in via Trentino 79, sarà anche adibita a polo della Commissione invalidi e del Dipartimento di prevenzione e di igiene pubblica dell'Asl Bat.
"La prima giornata è scivolata tranquillamente senza intoppi. - afferma Giancarlo Cannone, responsabile del dipartimento prevenzione ASL Bat - Finalmente abbiamo una sede a misura di famiglia che può dirsi degna di questo nome. A breve arriveranno gli altri servizi di prevenzione, partenti e certificazioni varie, cosicché la nuova sede inizi a lavorare a pieno regime".
Prossimo obiettivo sarà la costruzione di un parco giochi, per cui il dottor Cannone si augura che arrivino degli sponsor, cosicché si possa alleviare con tra un gioco e l'altro la sofferenza dei bimbi al momento del vaccino.
È questo il nuovo centro centro vaccinazioni di Andria, ex asilo comunale sito in via Gabelli, che ha visto oggi il primo giorno di lavoro per infermiere e medici. La struttura, a cui si accede con un passaggio pedonale in via Trentino 79, sarà anche adibita a polo della Commissione invalidi e del Dipartimento di prevenzione e di igiene pubblica dell'Asl Bat.
"La prima giornata è scivolata tranquillamente senza intoppi. - afferma Giancarlo Cannone, responsabile del dipartimento prevenzione ASL Bat - Finalmente abbiamo una sede a misura di famiglia che può dirsi degna di questo nome. A breve arriveranno gli altri servizi di prevenzione, partenti e certificazioni varie, cosicché la nuova sede inizi a lavorare a pieno regime".
Prossimo obiettivo sarà la costruzione di un parco giochi, per cui il dottor Cannone si augura che arrivino degli sponsor, cosicché si possa alleviare con tra un gioco e l'altro la sofferenza dei bimbi al momento del vaccino.