Ufficio Tributi, Fracchiolla: «Nessun chiarimento nè soluzione dalla Conferenza dei Capigruppo»
Nota del capogruppo consiliare di Forza Italia sull'incontro tenutosi lunedì 6 febbraio
mercoledì 8 febbraio 2023
12.44
«Nella giornata di lunedì 6 c.m., a Palazzo Città, si è tenuta, finalmente, ad oltre un anno dalla richiesta pervenuta da parte di Forza Italia e dopo continui solleciti, la Conferenza dei Capigruppo per discutere sul tema della riorganizzazione dell'Ufficio Tributi. Sindaco, Presidente del Consiglio e Segretario generale, a sorpresa, assenti per non noti motivi, nonostante l'importanza del tema. Assente anche il capogruppo del PD, partito del Sindaco, che ha inviato il delegato di turno, stavolta giunto con un importante ritardo, tanto da aver rischiato di non rendere valida la seduta, sino a prima del suo arrivo. Tuttavia, il senso di responsabilità delle minoranze è prevalso e il centro destra ha deciso di restare. Presenti Assessore al ramo e nuovo Dirigente.
Le principali e annose questioni che riguardano l'Ufficio Tributi, come noto, sono: la scarsa capacità di riscossione dell'Ente e la straordinaria abilità, senza precedenti, di questa Amministrazione, di inviare avvisi di accertamento errati. Sul primo punto l'Assessore, nonostante l'oggetto dell'incontro comprendesse, naturalmente, anche questo tema, si è detto "non preparato" e non ha saputo fornire, nemmeno in linea di massima, una percentuale di riferimento rispetto a quanto l'Ente riesce a riscuotere tra i tributi ad esso dovuti.
Quanto, invece, all'invio di avvisi errati, la causa sarebbe ravvisabile nel mancato allineamento dei dati rispetto al nuovo software adottato da questa amministrazione, per l'utilizzo del quale, il Comune corrisponde un canone dall'importo (anche questo) sconosciuto. Più nel dettaglio - ha spiegato l'Assessore alla "trasparenza" - veniva effettuato, periodicamente, un backup che veniva poi inviato alla società di gestione del software, la quale avrebbe avuto il compito - non si sa (nemmeno questo) se trattasi di un obbligo contrattualmente previsto, oppure concordato in via informale - di recepire i dati aggiornati, cosa che non sarebbe stata fatta. Insomma, se non è colpa del cittadino/contribuente, è colpa della società che gestisce il software!
Altra "nuova" proposta decisa dalla maggioranza, quella di recepire i dati aggiornati mancanti direttamente dall'Anagrafe tributaria, corrispondendo un canone aggiuntivo, alla stessa società di gestione del software che nel frattempo ci avrebbe fatto inviare, per tre annualità, avvisi di accertamento errati! Anche il tema relativo alle spese di notifica, inoltre, dovrebbe superarsi mediante il collegamento, per le imprese, a INIPEC, affinché l'invio degli avvisi possa, ove possibile, avvenire a mezzo PEC. Nell'era della rivoluzione digitale, l'Amministrazione annuncia di aver scoperto solo adesso la possibilità di ricorrere alla notifica a mezzo PEC.
L'Assessore, in ultimo, in totale distonia con l'orientamento del Sindaco e della sua parte politica, ha fatto, "a titolo personale", un chiaro cenno di apertura alla possibilità di esternalizzazione dell'Ufficio Tributi. Ma non sarebbe questo l'unico disallineamento dell'esecutivo dal proprio Sindaco, in quanto l'Assessore, supportato dal Dirigente, ha considerato la possibilità di ammettere i rimborsi TARI 2015, per i quali Forza Italia con vigore si era battuta e che il precedente Assessore alla trasparenza aveva, a gran voce, negato. Insomma, poche idee e confuse quelle di questa Amministrazione». La nota è a firma del capogruppo consiliare di Forza Italia, Donatella Fracchiolla.
Le principali e annose questioni che riguardano l'Ufficio Tributi, come noto, sono: la scarsa capacità di riscossione dell'Ente e la straordinaria abilità, senza precedenti, di questa Amministrazione, di inviare avvisi di accertamento errati. Sul primo punto l'Assessore, nonostante l'oggetto dell'incontro comprendesse, naturalmente, anche questo tema, si è detto "non preparato" e non ha saputo fornire, nemmeno in linea di massima, una percentuale di riferimento rispetto a quanto l'Ente riesce a riscuotere tra i tributi ad esso dovuti.
Quanto, invece, all'invio di avvisi errati, la causa sarebbe ravvisabile nel mancato allineamento dei dati rispetto al nuovo software adottato da questa amministrazione, per l'utilizzo del quale, il Comune corrisponde un canone dall'importo (anche questo) sconosciuto. Più nel dettaglio - ha spiegato l'Assessore alla "trasparenza" - veniva effettuato, periodicamente, un backup che veniva poi inviato alla società di gestione del software, la quale avrebbe avuto il compito - non si sa (nemmeno questo) se trattasi di un obbligo contrattualmente previsto, oppure concordato in via informale - di recepire i dati aggiornati, cosa che non sarebbe stata fatta. Insomma, se non è colpa del cittadino/contribuente, è colpa della società che gestisce il software!
Altra "nuova" proposta decisa dalla maggioranza, quella di recepire i dati aggiornati mancanti direttamente dall'Anagrafe tributaria, corrispondendo un canone aggiuntivo, alla stessa società di gestione del software che nel frattempo ci avrebbe fatto inviare, per tre annualità, avvisi di accertamento errati! Anche il tema relativo alle spese di notifica, inoltre, dovrebbe superarsi mediante il collegamento, per le imprese, a INIPEC, affinché l'invio degli avvisi possa, ove possibile, avvenire a mezzo PEC. Nell'era della rivoluzione digitale, l'Amministrazione annuncia di aver scoperto solo adesso la possibilità di ricorrere alla notifica a mezzo PEC.
L'Assessore, in ultimo, in totale distonia con l'orientamento del Sindaco e della sua parte politica, ha fatto, "a titolo personale", un chiaro cenno di apertura alla possibilità di esternalizzazione dell'Ufficio Tributi. Ma non sarebbe questo l'unico disallineamento dell'esecutivo dal proprio Sindaco, in quanto l'Assessore, supportato dal Dirigente, ha considerato la possibilità di ammettere i rimborsi TARI 2015, per i quali Forza Italia con vigore si era battuta e che il precedente Assessore alla trasparenza aveva, a gran voce, negato. Insomma, poche idee e confuse quelle di questa Amministrazione». La nota è a firma del capogruppo consiliare di Forza Italia, Donatella Fracchiolla.