Tutor della Provincia BAT: riattivazione autovelox ma revoca della gara

Le regole della Prefettura limitano l'uso a tre ore al giorno per 5 giorni a settimana

giovedì 17 aprile 2014
A cura di Stefano Massaro
Sarà attivo tre ore al giorno e per 5 giorni a settimana secondo le regole della Prefettura di Barletta Andria Trani, rispetto all'attività di controllo in parola di rilevazione della velocità media sulla Strada Provinciale 2 "andriese-coratina" (ex SS 98) dal km 46+790 al km 49+730 nel percorso che attraversa la città di Andria. Il cosiddetto "Tutor" sarà quindi riattivato, in entrambi i sensi di marcia, dal 22 aprile 2014 ed ha autorizzazione di esercizio sino al 20 settembre 2014 con la nota inviata dalla Prefettura.

Questa condizione proseguirà, comunque, sino al completo espletamento delle procedure di gara di affidamento del servizio stesso che dal 24 aprile del 2012 è stato gestito dalla "Vigeura srl" di Parabita, prima per due mesi in modo sperimentale, poi ancora nel 2013 durante il mese di maggio ed ora sino al completamento delle procedure di gara. La stessa Provincia, infatti, ha scelto di sospendere in autotutela la stessa gara d'appalto per il servizio a seguito proprio delle limitazioni all'impiego dei sistemi di rilevazione automatica della velocità media di percorrenza, imposta dalla Prefettura di Barletta Andria Trani. La riduzione, infatti, ha imposto una sensibile riduzione del valore presunto dell'appalto ed a seguito di istanze inviate da operatori del settore interessati all'appalto medesimo, con le quali si preannuncia ricorso, la Provincia ha scelto di revocare il bando di gara stesso.

«L'utilizzo di questi dispositivi, approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è necessario a garantire una miglior prevenzione delle situazioni di criticità veicolare e non ha alcun carattere vessatorio nei riguardi degli utenti stradali - ha affermato l'Assessore alla Polizia Provinciale di Barletta - Andria - Trani Luigi Roccotelli - Faccio anzi appello al buonsenso degli automobilisti, affinchè possano circolare con massima cautela e nel pieno rispetto delle norme previste dal Codice della Strada».