Turismo: tra mare e masserie si attende un milione di vacanzieri
Nonostante nessun boom nel 2019, la Puglia tiene ed è sesta a livello nazionale
domenica 28 luglio 2019
La Puglia con 1,1 milioni di turisti che generano 4,152 milioni di presenze (il 56% in hotel e il 44% in strutture extralberghiere) si colloca al sesto posto della classifica regionale nazionale, subito dopo i colossi di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Alto Adige e Lombardia superando Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna. In tutta Italia saranno più di 18 milioni le persone che nel corso del mese di agosto soggiorneranno presso gli alberghi e le altre strutture ricettive, per un totale di circa 79 milioni di pernottamenti (41% riferite ai turisti stranieri e 59% agli italiani).
E' quanto emerge da una analisi del Centro Studi di Federalberghi sulle vacanze nelle strutture ricettive italiane. In agosto, la nostra regione può registrare gli stessi risultati del 2018. La componente straniera, che solo in agosto è notoriamente più bassa, viene attratta dalla Puglia con un incremento a due cifre rispetto al 2018. «La Puglia continua il suo trend in salita - commenta Francesco Caizzi, presidente della Federalberghi Puglia – i gufi e le speculazioni mediatiche dei mesi scorsi sono stati smentiti dai dati di agosto 2019. Il nostro mare continua ad avere un andamento in salita e le nostre bellezze dell'entroterra crescono con sempre più slancio. La stagione 2019, dunque, sta marciando secondo i migliori auspici. La fase cruciale della stagione ci conforta – aggiunge Caizzi – superate le avversità meteorologiche di maggio, già in giugno abbiamo registrato un recupero significativo, proseguito anche in luglio. Non abbiamo ceduto più di tanto neanche a un'agguerrita concorrenza internazionale, con alcuni dei paesi del Mediterraneo in forte recupero rispetto alla débacle degli anni scorsi a causa dell'allarme terrorismo».
Federalberghi sta anche preparando proposte e progetti rivolti al Governo nazionale e regionale sui principali nodi che ostacolano lo sviluppo dell'economia del turismo, come la riduzione della pressione fiscale, il sostegno agli investimenti per nuovi servizi alle strutture turistiche ricettive, il contrasto all'abusivismo, lo sviluppo delle reti e delle infrastrutture.
E' quanto emerge da una analisi del Centro Studi di Federalberghi sulle vacanze nelle strutture ricettive italiane. In agosto, la nostra regione può registrare gli stessi risultati del 2018. La componente straniera, che solo in agosto è notoriamente più bassa, viene attratta dalla Puglia con un incremento a due cifre rispetto al 2018. «La Puglia continua il suo trend in salita - commenta Francesco Caizzi, presidente della Federalberghi Puglia – i gufi e le speculazioni mediatiche dei mesi scorsi sono stati smentiti dai dati di agosto 2019. Il nostro mare continua ad avere un andamento in salita e le nostre bellezze dell'entroterra crescono con sempre più slancio. La stagione 2019, dunque, sta marciando secondo i migliori auspici. La fase cruciale della stagione ci conforta – aggiunge Caizzi – superate le avversità meteorologiche di maggio, già in giugno abbiamo registrato un recupero significativo, proseguito anche in luglio. Non abbiamo ceduto più di tanto neanche a un'agguerrita concorrenza internazionale, con alcuni dei paesi del Mediterraneo in forte recupero rispetto alla débacle degli anni scorsi a causa dell'allarme terrorismo».
Federalberghi sta anche preparando proposte e progetti rivolti al Governo nazionale e regionale sui principali nodi che ostacolano lo sviluppo dell'economia del turismo, come la riduzione della pressione fiscale, il sostegno agli investimenti per nuovi servizi alle strutture turistiche ricettive, il contrasto all'abusivismo, lo sviluppo delle reti e delle infrastrutture.