Tributi locali, su Tarsu e Ici i Comuni possono eliminare le sanzioni
La nota dell'Associazione dei Ragionieri e Dottori Commercialisti di Andria
giovedì 12 gennaio 2017
10.40
Negli ultimi giorni del 2016 sono state notificate le ingiunzione di pagamento relative ai tributi locali (TARSU, ICI) per gli anni passati.
Le somme riportate e richieste negli atti notificati a titolo di imposta sono maggiorate di sanzioni, interessi spese di notifica e procedura.
Si vuole evidenziare una possibilità data ai Comuni con l'art.6-ter del D.L. 193/2016 (Decreto Fiscale) convertito in legge con la Legge n.225 del 1/12/2016.
Infatti con la rottamazione dei ruoli prevista dal Decreto Fiscale, era preclusa la possibilità di definire le sanzioni richieste con le ingiunzioni fiscali emesse ai sensi del R.D. n.639/1910. Con l'introduzione in sede di conversione del D.L. 193/2016 dell'art.6-ter è stata data la facoltà alle regione ed ai comuni di poter emanare un regolamento, entro 60 giorni dalla entrate in vigore della legge di conversione del D.L. 193/2016, per la eliminazione delle sanzioni riportate nelle ingiunzioni fiscali nonchè di prevedere il pagamento entro il 30 settembre 2018.
Considerato che molte ingiunzioni riguardano imposte richieste per differenze di superfici o per immobili senza rendita catastale, la possibilità di poter andare incontro a numerosi cittadini ed imprese, evitando il pagamento delle sanzioni, sicuramente dimostrerebbe un attenzione del Comune di Andria nei confronti dei contribuenti e consentirebbe una definizione più agevole ed ampia di tali violazioni.
Quindi l'Associazione dei Commercialisti di Andria invita l'Amministrazione ed il Consiglio Comunale a valutare tale facoltà prevista dalla legge, dando fin d'ora la disponibilità a qualsiasi suggerimento, e ricordando che i termini per l'adozione del regolamento sono oramai prossimi.
Le somme riportate e richieste negli atti notificati a titolo di imposta sono maggiorate di sanzioni, interessi spese di notifica e procedura.
Si vuole evidenziare una possibilità data ai Comuni con l'art.6-ter del D.L. 193/2016 (Decreto Fiscale) convertito in legge con la Legge n.225 del 1/12/2016.
Infatti con la rottamazione dei ruoli prevista dal Decreto Fiscale, era preclusa la possibilità di definire le sanzioni richieste con le ingiunzioni fiscali emesse ai sensi del R.D. n.639/1910. Con l'introduzione in sede di conversione del D.L. 193/2016 dell'art.6-ter è stata data la facoltà alle regione ed ai comuni di poter emanare un regolamento, entro 60 giorni dalla entrate in vigore della legge di conversione del D.L. 193/2016, per la eliminazione delle sanzioni riportate nelle ingiunzioni fiscali nonchè di prevedere il pagamento entro il 30 settembre 2018.
Considerato che molte ingiunzioni riguardano imposte richieste per differenze di superfici o per immobili senza rendita catastale, la possibilità di poter andare incontro a numerosi cittadini ed imprese, evitando il pagamento delle sanzioni, sicuramente dimostrerebbe un attenzione del Comune di Andria nei confronti dei contribuenti e consentirebbe una definizione più agevole ed ampia di tali violazioni.
Quindi l'Associazione dei Commercialisti di Andria invita l'Amministrazione ed il Consiglio Comunale a valutare tale facoltà prevista dalla legge, dando fin d'ora la disponibilità a qualsiasi suggerimento, e ricordando che i termini per l'adozione del regolamento sono oramai prossimi.