Tre indagati per la morte dell'operaio di Andria deceduto in un frantoio

Questa mattina l'autopsia sulla salma di Raffaele Sardano, eseguita dal prof. Francesco Introna

sabato 11 novembre 2023 14.31
Sarebbero tre le persone iscritte nel registro degli indagati dalla procura di Trani, l'Amministratore unico, il responsabile della sicurezza ed un operaio, per la morte dell'operaio di 38 anni di Andria, Raffaele Sardano, rimasto travolto la sera del 7 novembre dall'esplosione di un macchinario all'interno dell'oleificio dove lavorava, la Agrolio Srl, sulla provinciale due tra Andria e Canosa di Puglia.

La magistratura ha così aperto, per un atto dovuto, una inchiesta per omicidio colposo per fare chiarezza su ciò che è accaduto e per dare risposte ai tanti interrogativi su questa tragica morte. Questa mattina, intanto, si è svolta l'autopsia dello sventurato 38enne presso l'istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, esame curato dal professor Francesco Introna. Solo una volta completati gli accertamenti il corpo di Raffaele potrà essere restituito alla famiglia ed ai suoi cari per i funerali, che saranno celebrati ad Andria.

L'incarico al prof. Introna è stato conferito alla presenza dal magistrato titolare delle indagini, la pm Francesca Valerio alla presenza dell'avvocato Stefano Dardes che insieme al collega Giovanni Bruno è il legale della Agrolio srl ed esprime a nome della società vicinanza e cordoglio ai familiari di Raffaele.