Tre incontri di formazione per i catechisti della diocesi
"Catechesi narrativa è prendersi cura", come ha sottolineato il Vescovo Mansi nella sua lettera pastorale
mercoledì 8 gennaio 2020
Venerdì 10 gennaio si terrà, alle ore 19.00, presso l'Opera Diocesana "Giovanni Paolo II" in via Bottego 36 – Andria, il primo di tre incontri formativi promossi dall'ufficio catechistico diocesano per catechisti ed operatori pastorali della diocesi. I tre incontri daranno seguito alla riflessione, già intrapresa lo scorso anno, sulla catechesi narrativa.
Papa Francesco ha affermato recentemente che "stiamo vivendo non semplicemente un'epoca di cambiamenti bensì un cambiamento di epoca. In particolare oggi non siamo più in un regime di cristianità perché la fede, specialmente in Europa, non costituisce più un presupposto ovvio del vivere comune, anzi spesso viene negata, derisa, emarginata e ridicolizzata".
Evangelizzare rimane però la vocazione propria della chiesa, la sua identità più profonda nonché il compito di ogni catechista.
Come annunciare allora oggi il Vangelo?
Semplicemente narrando. Annunciare la fede cristiana altro non è che narrare cioè far passare ad altri qualcosa di sé e precisamente ciò che Dio ha realizzato nella propria vita, qualcosa pertanto di estremamente importante.
Inoltre, la lettera pastorale "Si prese cura di lui" consegnata dal Vescovo Mons. Luigi Mansi per l'anno 2019 - 2020 sollecita la comunità diocesana a prendersi cura dei fratelli ponendo al centro della propria azione, ogni uomo. Si tratta così di attuare, sia nella catechesi sia nella totalità della vita pastorale, uno spostamento di prospettiva: dalla centralità dei contenuti e delle attività pastorali bisogna passare a puntare l'attenzione in modo preminente sulle persone. Compito di ogni catechista è porre ogni persona nelle condizioni di accogliere il Vangelo e rinarrarlo. La narrazione non è un racconto esatto, non è una cronaca, ma è il racconto di un'esperienza, di come questa ha coinvolto e continua a coinvolgere chi la racconta con il desiderio di coinvolgere anche chi l'ascolta.
Non si tratta di dire qualcosa agli altri, come se questi fossero utenti della Chiesa, ma di vivere la propria fede con gli altri, perché solo condividendo e narrando la propria fede la Chiesa vive la sua missionarietà.
"Iniziare qualcuno alla vita cristiana significa mettersi al suo fianco per fargli fare l'esperienza del Cristo Risorto, diventare compagni di un viaggio singolare che accende la speranza e apre gli occhi, sia di chi narra sia di chi ascolta. La Chiesa oggi più che mai ha bisogno di catechisti che sappiano narrare, con gioia e passione, come hanno incontrato il Risorto; una narrazione che metta insieme la dimensione oggettiva della fede e l'esperienza soggettiva, la conversione che ha provocato l'incontro con il Risorto e quello che viene raccontato dalla Scrittura come Parola di Dio; una narrazione che sappia in definitiva prendersi cura del Vangelo, di se stessi e degli altri", sottolinea Don Gianni Massaro, Direttore Ufficio Catechistico Diocesano
.
I tre incontri si svolgeranno nelle tre città della diocesi e saranno tenuti da Don Jean Paul Lieggi, Docente di Teologia presso la Facoltà Teologica Pugliese. L'incontro di venerdì 10 gennaio sarà introdotto da S. E. Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria.
Programma:
Venerdì 10 gennaio 2020
Ore 19.00: Opera Diocesana "Giovanni Paolo II" - Andria
"Una catechesi narrativa per prendersi cura del Vangelo"
Lunedì 27 gennaio 2020
Ore 19.00: Parrocchia Gesù Liberatore - Canosa
"Una catechesi narrativa per prendersi cura di se stessi"
Lunedì 10 febbraio 2020
Ore 19.00: Parrocchia San Michele Arcangelo – Minervino Murge
"Una catechesi narrativa per prendersi cura degli altri"
Papa Francesco ha affermato recentemente che "stiamo vivendo non semplicemente un'epoca di cambiamenti bensì un cambiamento di epoca. In particolare oggi non siamo più in un regime di cristianità perché la fede, specialmente in Europa, non costituisce più un presupposto ovvio del vivere comune, anzi spesso viene negata, derisa, emarginata e ridicolizzata".
Evangelizzare rimane però la vocazione propria della chiesa, la sua identità più profonda nonché il compito di ogni catechista.
Come annunciare allora oggi il Vangelo?
Semplicemente narrando. Annunciare la fede cristiana altro non è che narrare cioè far passare ad altri qualcosa di sé e precisamente ciò che Dio ha realizzato nella propria vita, qualcosa pertanto di estremamente importante.
Inoltre, la lettera pastorale "Si prese cura di lui" consegnata dal Vescovo Mons. Luigi Mansi per l'anno 2019 - 2020 sollecita la comunità diocesana a prendersi cura dei fratelli ponendo al centro della propria azione, ogni uomo. Si tratta così di attuare, sia nella catechesi sia nella totalità della vita pastorale, uno spostamento di prospettiva: dalla centralità dei contenuti e delle attività pastorali bisogna passare a puntare l'attenzione in modo preminente sulle persone. Compito di ogni catechista è porre ogni persona nelle condizioni di accogliere il Vangelo e rinarrarlo. La narrazione non è un racconto esatto, non è una cronaca, ma è il racconto di un'esperienza, di come questa ha coinvolto e continua a coinvolgere chi la racconta con il desiderio di coinvolgere anche chi l'ascolta.
Non si tratta di dire qualcosa agli altri, come se questi fossero utenti della Chiesa, ma di vivere la propria fede con gli altri, perché solo condividendo e narrando la propria fede la Chiesa vive la sua missionarietà.
"Iniziare qualcuno alla vita cristiana significa mettersi al suo fianco per fargli fare l'esperienza del Cristo Risorto, diventare compagni di un viaggio singolare che accende la speranza e apre gli occhi, sia di chi narra sia di chi ascolta. La Chiesa oggi più che mai ha bisogno di catechisti che sappiano narrare, con gioia e passione, come hanno incontrato il Risorto; una narrazione che metta insieme la dimensione oggettiva della fede e l'esperienza soggettiva, la conversione che ha provocato l'incontro con il Risorto e quello che viene raccontato dalla Scrittura come Parola di Dio; una narrazione che sappia in definitiva prendersi cura del Vangelo, di se stessi e degli altri", sottolinea Don Gianni Massaro, Direttore Ufficio Catechistico Diocesano
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I tre incontri si svolgeranno nelle tre città della diocesi e saranno tenuti da Don Jean Paul Lieggi, Docente di Teologia presso la Facoltà Teologica Pugliese. L'incontro di venerdì 10 gennaio sarà introdotto da S. E. Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria.
Programma:
Venerdì 10 gennaio 2020
Ore 19.00: Opera Diocesana "Giovanni Paolo II" - Andria
"Una catechesi narrativa per prendersi cura del Vangelo"
Lunedì 27 gennaio 2020
Ore 19.00: Parrocchia Gesù Liberatore - Canosa
"Una catechesi narrativa per prendersi cura di se stessi"
Lunedì 10 febbraio 2020
Ore 19.00: Parrocchia San Michele Arcangelo – Minervino Murge
"Una catechesi narrativa per prendersi cura degli altri"