Tre escursionisti andriesi conquistano il Monte Rosa

In due giorni raggiungono la Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa

mercoledì 24 luglio 2019 15.01
A cura di Giovanna Albo
Tre escursionisti andriesi, dell'Associazione "Passeggiata nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia", sabato 13 e domenica 14 luglio, hanno conquistato coraggiosamente, la regina delle Alpi: il Monte Rosa, il secondo monte più alto d'Italia dopo il monte Bianco.

Un'escursione emozionante per i tre partecipanti andriesi ma, al tempo stesso faticosissima poiché hanno dovuto affrontare ben 1.400 metri di dislivello, tra salite e discese, su un terreno coperto quasi interamente da ghiacciai e nevai.

Il percorso, svolto dai tre uomini, è iniziato a Alagna Valsesia per poi passare dal rifugio "G.Gnifetti", situato a 3.647 metri di altitudine e infine raggiungere, a ben 4.554 metri sul livello del mare, la "Capanna Regina Margherita", noto per essere il rifugio più alto d'Europa, la cui denominazione deriva dalla storica impresa della Regina d'Italia, Margherita di Savoia che nel 1893, salì su quelle spettacolari cime.

"E' stata un'escursione molto faticosa ma al tempo stesso emozionante poiché il Monte Rosa ci ha regalato dei squarci di paesaggio senza eguali" – commenta Antonio Porro, uno dei tre escursionisti nonché fondatore della suddetta Associazione – " Inoltre, è stata per noi, un'occasione per promuove il nostro territorio: infatti abbiamo portato in alta quota e con tanto orgoglio, la bandiera dell'Associazione. Fino ad ora siamo stati sul Pollino e Gran Sasso ma, questa volta, abbiamo deciso di spingerci più in alto, a ben 4.554 metri di altitudine. Sicuramente avremo modo di ripetere questa incredibile ed adrenalitica esperienza. Infatti stiamo pensando di svolgere, ad Agosto, un'escursione sulla Marmolada, la vetta più alta delle Dolomiti" – ha concluso, Antonio Porro.

Insomma, una montagna record per i tre andriesi, costantemente spinti da quella voglia irresistibile di migliorare i propri obiettivi e senza porsi limiti; infatti sono già pronti di volare ancora una volta in alto, proprio nella loro prossima avventura in quota, rappresentata dalle Dolomiti.