Trasporto pubblico, affidamento servizio: Filt e Cgil chiedono un confronto

"Indispensabile che le istituzioni conoscano le esigenze del territorio prima di prendere decisioni"

sabato 16 settembre 2017 13.35
Dal 2018 tutti i servizi che riguardano il trasporto pubblico locale andranno a gara. Ciascuna provincia dovrà comunicare alla regione le proprie necessità affinché si giunga ad una pianificazione regionale dei trasporti che risponda alle esigenze reali dei cittadini pugliesi. Indispensabile, dunque, per qualsiasi altra valutazione, è capire innanzitutto i territori di cosa abbiano bisogno anche se, sembrerebbe che, al momento in sede regionale non siano arrivate ancora comunicazioni dalle province.
Partendo da questo dato di fatto, la Cgil Bat e la Filt Cgil Bat hanno scritto al presidente della provincia di Barletta-Andria-Trani, Nicola Giorgino, e per conoscenza all'assessore ai trasporti della Puglia, Antonio Nunziante, per chiedere un incontro al fine di discutere «delle prossime scadenze inerenti la programmazione e le procedure di affidamento del servizio di trasporto pubblico locale in ambito regionale e provinciale che dovranno perfezionarsi entro il corrente anno e per poter conoscere e discutere le linee ispiratrici dell'avviso di pre-informazione per l'affidamento della gestione e dell'esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale e automobilistico extraurbano e urbano di competenza dell'Ato Bat», si legge nella missiva.

Questa richiesta nasce dalla necessità dei sindacati di esporre all'amministrazione le esigenze del territorio relative all'esercizio del diritto dei cittadini alla mobilità «oltre che - spiegano Giuseppe Deleonardis, segretario generale della Cgil Bat e Ruggiero Dinoia, segretario generale della Filt Cgil Bat - alla valorizzazione dell'interoperabilità tra le diverse modalità di trasporto pubblico collettivo».
«Un confronto su questi temi sarebbe anche utile alla necessaria formulazione di scelte e criteri di programmazione che rendano effettivamente agevoli e funzionali, oltre che razionali dal punto di vista dell'utilizzo delle risorse, la determinazione dei servizi assicurati nell'ATO territoriale della Bat con regionale», concludono Deleonardis e Dinoia