Trasporto disabili gravi da e per Quarto di Palo: da un mese nessuna risposta dalla Asl Bt

Una battaglia "in solitaria" quella di Antonio Tragno, a sostegno di dieci famiglie di Andria

venerdì 15 ottobre 2021 16.34
Una battaglia in "solitaria", che si avvale solo del supporto delle amiche Sabina e Rossella, una iniziativa che riguarda i disabili gravi di Andria, quella che sta conducendo Antonio Tragno. Una pazienza infinita per "sbrogliare" il bandolo di una matassa che pesa su alcuni nuclei familiari cittadini, in attesa da circa un mese di ricevere notizie dalla Asl Bt. A raccontare questa storia è lo stesso Antonio Tragno, che lo fa chiamando a raccolta le forze sociali e politiche di Andria.

«Si tratta di 11 famiglie, ora diventate purtroppo 10, che sono state letteralmente lasciate a terra e devono provvedere per conto proprio, con mezzi privati, ad accompagnare i loro congiunti a Quarto di Palo, struttura convenzionata, sotto sole cocente e pioggia con tutte le conseguenze che ci sono, anche a livello fisico.
Bene, è passato oltre un anno, abbiamo incontrato anche il Sindaco e il Dirigente di riferimento, ai quali va il nostro ringraziamento per l' impegno e per averci illustrato che le "colpe", o "l'intoppo", non è ascrivibile all'amministrazione comunale, come abbiamo pensato un po' tutti, ma il disagio è dovuto alla Asl Bt.
L'invito pertanto alla Asl Bt è quello di garantire pari dignità a tutti i disabili e includere nel bando , già espletato purtroppo, nel più breve arco di tempo possibile anche quelle famiglie che utilizzano strutture convenzionate e non solo quelle pubbliche, come previsto per Legge.
Invito altresì a tutti gli esponenti politici a remare per una volta tutti insieme per trovare una soluzione a tutto ciò. È passato troppo tempo.
Una promessa: non resteremo più a guardare e ci saranno iniziative dirette da parte di tutte le famiglie per rendervi la vita meno comoda, seduti al caldo, mentre i nostri disabili si bagnano e si raffreddano recandosi alle loro terapie, se ci riescono.
Cari amici del centrosinistra e centrodestra cercate di aiutarci.
L'invito a sostenerci in questa battaglia è rivolto anche a tutte le associazioni di volontariato.
Ringrazio ancora il Sindaco Giovanna Bruno e la dirigente dott.ssa Ottavia Matera, le uniche persone ad averci ascoltato e che stanno tentando di svegliare la Asl Bt, ma ora tocca a noi. Qui si dorme a 360 gradi. Il mio prossimo step sarà le liste di attesa per i malati oncologici».