Tragedia sul lavoro, Manco (Cisl): «Uomo più importante dell'economia»
Il sindacato mette in discussione la norma sulla sicurezza sul lavoro
sabato 6 dicembre 2014
9.43
E' Guido Manco, segretario territoriale della Cisl di Andria, a tornare sulla tragedia che ha coinvolto un dipendente 52enne deceduto durante lo svolgimento del proprio lavoro: 《Prima di ogni considerazione - dice Guido Manco - desidero esprimere le mie più sentite condoglianze, unitamente a tutta l'organizzazione della CISL di Andria, ai familiari dell'operaio, tragicamente scomparso mentre, sul posto di lavoro, era intento alla manutenzione del cassone di un grosso camion. L'ennesima morte sul posto di lavoro, mette in discussione tutta la norma sulla sicurezza sul lavoro e le norme di ingaggio del personale》.
《La sicurezza sul lavoro - prosegue Manco - è la condizione di svolgere un'attività lavorativa senza l'esposizione al rischio di incidenti o al rischio di contrarre una malattia professionale. La sicurezza si verifica quando il luogo di lavoro è dotato degli accorgimenti, degli strumenti e dell'attività di prevenzione che forniscono un ragionevole grado di protezione contro la possibilità del verificarsi di un evento pericoloso per la salute di chi lo svolge. Le morti bianche, vengono definite anche, omicidi del lavoro, per la scarsa attenzione del sistema di produzione alla sicurezza sul posto di lavoro. Purtroppo tutto questo è il frutto della società moderna che ci mostra come dietro il trionfo mondiale del capitalismo, col suo ostentato sfoggio di merci e di sofisticate tecnologie, si celino contraddizioni insostenibili, cui si deve porre rimedio》.
《La massificazione del profitto a breve termine, è completamente indifferente alle ripercussioni sociali prodotte dalle proprie decisioni e alla qualità della vita dei lavoratori/cittadini, ponendo agli ultimi posti il valore della dignità umana. Come ha fatto notare monsignor Vincenzo Paglia, Vescovo emerito di Terni e Presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, il luogo di lavoro deve tornare a < essere luogo di vita e di crescita e non una fabbrica di morte, di vedove, di orfani>. Tutti, quindi, siamo chiamati a dare il nostro contributo al cambiamento, ristabilendo il principio del primato dell'uomo sull'economia》.
《La sicurezza sul lavoro - prosegue Manco - è la condizione di svolgere un'attività lavorativa senza l'esposizione al rischio di incidenti o al rischio di contrarre una malattia professionale. La sicurezza si verifica quando il luogo di lavoro è dotato degli accorgimenti, degli strumenti e dell'attività di prevenzione che forniscono un ragionevole grado di protezione contro la possibilità del verificarsi di un evento pericoloso per la salute di chi lo svolge. Le morti bianche, vengono definite anche, omicidi del lavoro, per la scarsa attenzione del sistema di produzione alla sicurezza sul posto di lavoro. Purtroppo tutto questo è il frutto della società moderna che ci mostra come dietro il trionfo mondiale del capitalismo, col suo ostentato sfoggio di merci e di sofisticate tecnologie, si celino contraddizioni insostenibili, cui si deve porre rimedio》.
《La massificazione del profitto a breve termine, è completamente indifferente alle ripercussioni sociali prodotte dalle proprie decisioni e alla qualità della vita dei lavoratori/cittadini, ponendo agli ultimi posti il valore della dignità umana. Come ha fatto notare monsignor Vincenzo Paglia, Vescovo emerito di Terni e Presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, il luogo di lavoro deve tornare a < essere luogo di vita e di crescita e non una fabbrica di morte, di vedove, di orfani>. Tutti, quindi, siamo chiamati a dare il nostro contributo al cambiamento, ristabilendo il principio del primato dell'uomo sull'economia》.