Tra xylella e gelate: quale futuro per l'olivicoltura pugliese

Sabato sera, 16 giugno gli stati generali dell'agricoltura pugliese si sono dati appuntamento ad Andria

martedì 19 giugno 2018 21.13
Tante storie, tutte accomunate dalla rabbia per le vicissitudini ed i travagli di un comparto vitale del settore primario: quello olivicolo.
Sabato sera, 16 giugno la Puglia olivicola si è data appuntamento ad Andria, su iniziativa dei rappresentanti locali di Idea e Forza Italia per discutere della situazione ma soprattutto dei rimedi da adottare per questo settore della nostra economia del territorio.

Orgoglio e caparbietà le parole d'ordine degli olivicoltori pugliesi che rappresentano, l'elitè di uno dei settori trainanti dell'economia nazionale. Nel corso del convegno presso la sala "Attimonelli", che ha riscosso particolare successo, si è registrata una straordinaria partecipazione di pubblico e da un parterre di relatori distintosi con interventi appassionati e qualificati.

Nell'affrontare quesiti relativi al futuro dell'olivicoltura pugliese e nel tracciare le linee guida relative alla risoluzione dei problemi che affliggono da tempo immemorabile imprenditori e lavoratori del comparto agricolo, molto si è appreso, infatti, sulla piaga della "burocrazia". Un male che non ha impedito il diffondersi tra gli ulivi del pericoloso flagello della Xylella ben oltre i limiti territoriali dell'origine del suo focolaio; che ha "cristallizzato il Psr (programma di sviluppo rurale) pugliese; che ha "dimenticato" di provvedere al necessario in tema di ristoro dei danni provocati dalle calamità naturali.

Agli onori di casa, affidati al commissario andriese e provinciale di Forza Italia, rispettivamente Laura Di Pilato e Luigi de Mucci ed al coordinatore Idea della Bat, Egidio Fasanella, si sono succeduti nei saluti l'ex parlamentare europeo Sergio Silvestris ed il senatore di Forza Italia Dario Damani. L'introduzione di "Quale futuro per l'agricoltura pugliese?" è stata affidata invece al coordinatore regionale di Idea, Francesco Losito, nella duplice veste anche di imprenditore agricolo ed all'ex parlamentare nonché storico produttore agricolo, il Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli.
Molta approvazione hanno riscosso anche le conclusioni affidate al presidente nazionale di IDEA, il senatore Gaetano Quagliariello ed al coordinatore regionale di Forza Italia, il senatore Luigi Vitali.

Quagliariello si è soffermato sulla "grande coesione espressa dal "popolo" del centrodestra pugliese nel reagire di fronte ai gravi problemi che affliggono l'economia e la forza lavoro pugliese" – sottolineando "il ricorso a strumenti nuovi utili per rilanciare la compattezza dello schieramento". Il senatore Vitali ha assicurato "massima disponibilità ad accogliere le istanze degli agricoltori pugliesi a patto che,lo slancio necessario per superare il pantano della burocrazia, arrivi anche dalle istanze convinte dello stesso mondo agricolo di Puglia".
Nutrita anche la rappresentanza delle organizzazioni di categoria per le quali hanno preso la parola il presidente regionale di Confagricoltura, Donato Rossi; il direttore regionale della Confederazione Italiana Agricoltori, Danilo Lo Latte; il vice direttore di Confagricoltura Bari-Bat, Giovanni Porcelli.
Particolare interesse ha infine destato tra gli intervenuti la dettagliata ed appassionante relazione del generale dei Carabinieri Forestali, Giuseppe Silletti, ex commissario a capo della task Force anti Xylella.
Tra xylella e gelate: quale futuro per l'olivicoltura pugliese
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