Tornano i Tubbisti Boys con il brano in dialetto andriese “Che Usciamo a far?”. Il VIDEO
Divertente rivisitazione della canzone “Under the sea” tratta dal film di animazione Disney “La sirenetta”
venerdì 18 dicembre 2020
18.00
«Non è la canzone di Natale che il mondo merita, ma è quella di cui il mondo ha bisogno», così anticipano i Tubbisti Boys nella didascalia postata sulla pagina facebook e che accompagna il nuovo brano musicale "Che usciamo a far?": rivisitazione in dialetto andriese del famoso brano "Under the sea" del film di animazione Disney "La sirenetta". Il remake vuole essere, anche questa volta, un modo divertente per invitare i cittadini ad essere prudenti durante le festività natalizie.
«Non è necessario andare in giro. Se ci tieni alla famiglia la prudenza non basta mai. Anche se è zona gialla, rimani a casa. Che usciamo a far?»: i Tubbisti Boys evidenziano l'importanza di uscire solo per necessità, indispensabile per evitare l'aumento dei contagi soprattutto in questo periodo che vedrà il rientro di molti studenti o lavoratori nel proprio paese di origine. «Con questo freddo non è piacevole passeggiar. A Capodanno che si fa? Sopra al divano, con il piumino, tampone, lenticchie e cotechino », puntualizzano a fine brano i Tubbisti Boys.
Il brano è stato scritto da Sabino Malcangi, con la voce solista di Gabriele Scarcelli, con l'accompagnamento e cori di Alessandro Polichetti, Valentina Salvemini, Sabino Malcangi. Un ringraziamento speciale – si legge nei titoli di coda – è dedicato a Valentina Salvemini, nonna Gina e Michele Monteleone.
«Non è necessario andare in giro. Se ci tieni alla famiglia la prudenza non basta mai. Anche se è zona gialla, rimani a casa. Che usciamo a far?»: i Tubbisti Boys evidenziano l'importanza di uscire solo per necessità, indispensabile per evitare l'aumento dei contagi soprattutto in questo periodo che vedrà il rientro di molti studenti o lavoratori nel proprio paese di origine. «Con questo freddo non è piacevole passeggiar. A Capodanno che si fa? Sopra al divano, con il piumino, tampone, lenticchie e cotechino », puntualizzano a fine brano i Tubbisti Boys.
Il brano è stato scritto da Sabino Malcangi, con la voce solista di Gabriele Scarcelli, con l'accompagnamento e cori di Alessandro Polichetti, Valentina Salvemini, Sabino Malcangi. Un ringraziamento speciale – si legge nei titoli di coda – è dedicato a Valentina Salvemini, nonna Gina e Michele Monteleone.