Torna il trekking urbano di Andria sulle tracce dei tesori dimenticati
Due nuovi appuntamenti il 24 e 31 luglio in occasione del Festival della Disperazione
mercoledì 21 luglio 2021
«Ci piace tessere reti e rafforzare relazioni sul territorio perché producono sinergie costruttive. Il Festival della Disperazione rappresenta una bella occasione per metterci al servizio per la crescita della nostra città». Così Enza Sgaramella e Roberta Attimonelli, fondatrici di "Turisti in Puglia", il tour operator andriese che è partner del Festival e parte attiva del Comitato Impresa Centro Storico Andria.
«Ringraziamo - proseguono - il Circolo dei Lettori ha voluto coinvolgerci assieme ad altre realtà locali in questa Kermesse letteraria che diventa sempre più ricca ed importante anno dopo anno. Crediamo che sia un evento che, crescendo, porterà nuova luce, sviluppo e occasioni per la nostra città».
Il Festival della Disperazione prenderà avvio ad Andria, domani, 21 luglio, con tantissimi incontri, letture, dibattiti. La sezione extra si arricchisce di mostre, iniziative solidali, enogastronomiche e culturali. Tra questi si inseriscono le iniziative di Turisti in Puglia con due itinerari guidati dal titolo "Andria perduta" che accende un faro su tesori sconosciuti e ancora in ombra.
«Nella primavera passata - confessano le fondatrici del tour operator - abbiamo sperimentato un nuovo modo di creare itinerari guidati, spinte da quella disperazione post pandemica che non ci permetteva di riprendere il nostro lavoro con i turisti. Da lì è nata l'idea di creare un trekking urbano nella nostra città. Lo scopo è incuriosire e coinvolgere anche gli stessi residenti per sensibilizzarli al rispetto e alla valorizzazione di tesori cittadini dimenticati. I trekking urbani fatti in primavera si sono rivelati un successo, così abbiamo pensato di riproporli in occasione del Festival con un taglio ancora più specifico e in linea con i temi della manifestazione».
Il 24 luglio alle ore 18 i visitatori saranno guidati alla scoperta del Lagnone di Santa Croce e delle Chiese rupestri di Santa Croce e Cristo Misericordia, lì dove insisteva un'area rupestre costituita da abitazioni in grotta ora non più visibili. Il 31 luglio sempre alle ore 18, invece, il trekking urbano seguirà le tracce di luoghi ormai perduti che resistono al ricordo: il Convento delle Benedettine, il Palazzo di Beatrice D'Angiò, il quartiere grotte di Sant'Andrea e il quartiere ebraico.
«Gli itinerari di "Andria perduta" vogliono essere anche un mezzo per ricordare ai cittadini e alle istituzioni quanto potenziale inespresso c'è in questa città che ha solo bisogno di essere messo in luce. Noi ci crediamo e per questo vogliamo contribuire alla crescita della nostra Andria».
Per prenotare: https://www.turistinpuglia.it/it/scheda-tour/235/-trekking-urbano-andria-la-citta039-perduta-
Contatti: info@turistinpuglia.it, cell. 3247859773.
«Ringraziamo - proseguono - il Circolo dei Lettori ha voluto coinvolgerci assieme ad altre realtà locali in questa Kermesse letteraria che diventa sempre più ricca ed importante anno dopo anno. Crediamo che sia un evento che, crescendo, porterà nuova luce, sviluppo e occasioni per la nostra città».
Il Festival della Disperazione prenderà avvio ad Andria, domani, 21 luglio, con tantissimi incontri, letture, dibattiti. La sezione extra si arricchisce di mostre, iniziative solidali, enogastronomiche e culturali. Tra questi si inseriscono le iniziative di Turisti in Puglia con due itinerari guidati dal titolo "Andria perduta" che accende un faro su tesori sconosciuti e ancora in ombra.
«Nella primavera passata - confessano le fondatrici del tour operator - abbiamo sperimentato un nuovo modo di creare itinerari guidati, spinte da quella disperazione post pandemica che non ci permetteva di riprendere il nostro lavoro con i turisti. Da lì è nata l'idea di creare un trekking urbano nella nostra città. Lo scopo è incuriosire e coinvolgere anche gli stessi residenti per sensibilizzarli al rispetto e alla valorizzazione di tesori cittadini dimenticati. I trekking urbani fatti in primavera si sono rivelati un successo, così abbiamo pensato di riproporli in occasione del Festival con un taglio ancora più specifico e in linea con i temi della manifestazione».
Il 24 luglio alle ore 18 i visitatori saranno guidati alla scoperta del Lagnone di Santa Croce e delle Chiese rupestri di Santa Croce e Cristo Misericordia, lì dove insisteva un'area rupestre costituita da abitazioni in grotta ora non più visibili. Il 31 luglio sempre alle ore 18, invece, il trekking urbano seguirà le tracce di luoghi ormai perduti che resistono al ricordo: il Convento delle Benedettine, il Palazzo di Beatrice D'Angiò, il quartiere grotte di Sant'Andrea e il quartiere ebraico.
«Gli itinerari di "Andria perduta" vogliono essere anche un mezzo per ricordare ai cittadini e alle istituzioni quanto potenziale inespresso c'è in questa città che ha solo bisogno di essere messo in luce. Noi ci crediamo e per questo vogliamo contribuire alla crescita della nostra Andria».
Per prenotare: https://www.turistinpuglia.it/it/scheda-tour/235/-trekking-urbano-andria-la-citta039-perduta-
Contatti: info@turistinpuglia.it, cell. 3247859773.