Terzo giorno di sciopero: pochi negozi aperti ed aria di attesa

Attività commerciali chiuse ma strade in uscita senza blocchi

mercoledì 11 dicembre 2013 10.23
A cura di Stefano Massaro
E' il terzo giorno di sciopero e protesta nella Città di Andria: dopo due giorni di totale chiusura delle attività commerciali (volontarie e non) si cercano soluzioni per tornare alla normalità soprattutto per chi non è pienamente d'accordo con le modalità della protesta. Stamane alcune attività con beni di prima necessità di tipo "alimentare", hanno aperto le saracinesche con il presidio delle forze dell'ordine sia Polizia che Polizia Municipale.

Nel centro città, tuttavia, le attività aperte restano pochissime e sembra esserci un'aria di attesa rispetto agli sviluppi della situazione. Nella serata di ieri l'impegno è stato quello di far partire da Andria, cinque bus con un gruppo di manifestanti, per giungere nel pomeriggio a Roma e portare le proprie rivendicazioni direttamente in Parlamento. Ma ad ora la situazione sembra ancora nebulosa perchè mancano degli interlocutori rappresentativi di una parte più oltranzista della protesta stessa. Difficile incarnare le aspettative di ogni componente in campo.

Restano attivi i presidi sull'Andria-Trani con rallentamenti e blocchi dei Tir nonchè all'uscita dell'Autostrada A14 dove il presidio degli autotrasportatori resta folto e ben organizzato. Rallentamenti anche sull'Andria-Corato.

AGGIORNAMENTO ORE 13
Esercizi commerciali ancora chiusi dopo il passaggio del corteo per le vie del centro cittadino. Sgombere le vie di accesso alla città con un presidio sulla Andria-Barletta. La Polizia presidia la Galleria Commerciale Mongolfiera che stamane ha aperto.

AGGIORNAMENTO ORE 10
Aumenta il numero delle saracinesche regolarmente aperte soprattutto nel centro cittadino anche se resta alta la tensione all'uscita dalla Città in particolare in Via Barletta.
Viale Crispi protesta
Viale Crispi protesta
discount aperto
discount aperto
LA PROTESTA A TRANI
Trani torna alla normalità. Dopo il corteo di martedì, accompagnato dalle polemiche sull'adesione forzata dei commercianti di Trani (o almeno del centro di Trani) alla manifestazione, questa mattina dell'annunciata manifestazione contro banche, uffici postali, tabaccai e sale per scommesse sembra essersi dissolta completamente. La piazza è libera, i negozi sono aperti o stanno aprendo in questo momento. Si registrano alcuni disagi alla circolazione per via della protesta degli autotrasportatori (passati in secondo piano dopo il blitz per negozi di ieri) su via Barletta. Una decina di Tir si sono posizionati all'altezza di via Papa Giovanni XIII, la circolazione è rallentata ma le auto possono passare liberamente. Un blocco più massiccio è segnalato invece a Trani Boccadoro, al confine con la città di Barletta. Intanto alcuni attivisti della manifestazione si dissociano dalla protesta dopo l'annunciato incontro romano tra Forconi e Silvio Berlusconi. «Per me è tutto inutile, questa manifestazione può terminare qui». Seguono aggiornamenti.