Terzo appuntamento con “Green Life”: si parla di acqua
Continua il ciclo di approfondimenti promosso dalla Caritas diocesana di Andria
martedì 25 marzo 2014
13.40
La Caritas diocesana di Andria sta proponendo in questo anno pastorale una riflessione sui nuovi stili di vita da proporre all'interno delle famiglie quali azioni concrete per custodire il creato e rivedere i propri consumi nell'ottica del risparmio e prevenzione alla vulnerabilità.
E' stato costruito un percorso su 5 temi legati al rapporto delle famiglie e l'ambiente. Dopo aver ragionato su cibo e rifiuti, ora si propone il tema dell'acqua. L'acqua è un elemento vitale per l'uomo, pertanto l'accesso a questo bene è ritenuto un diritto in quanto significa diritto alla vita. La nostra realtà contaminata dalle leggi di mercato ci presenta diverse forme di accessibilità all'acqua potabile, tali da non consentire un libero accesso al bene da parte di tutti i popoli. Anche nel nostro contesto accedere all'acqua significa sottostare a dinamiche di business che orientano i consumatori ad acquistare acqua in bottiglia, con risvolti economici, sociali e ambientali non proprio sostenibili. Inoltre la rete pubblica non garantisce l'efficienza del servizio e la salubrità dell'acqua.
Ecco perché si propone una riflessione forte su questo tema, che come già avvenuto per le altre due precedenti occasioni sarà seguita da opere-segno educative da proporre alla comunità. In questo caso si sperimenteranno in due zone di Andria le cosiddette "Case dell'Acqua" ovvero delle fontane accessibili a tutti, dove poter approviggionarsi di acqua potabile, proveniente dalla normale rete idrica, ed opportunamente depurata per la distribuzione.
L'appuntamento è fissato per domani, mercoledì 26 marzo, alle ore 19,30, presso l'auditorium dell'oratorio "Beato P.G. Frassati" di Andria. Titolo dell'incontro Acqua: un diritto, un dovere. Acqua bene comune. Risparmiare, recuperare, riutilizzare. Interverranno il direttore della Caritas Diocesana, don Mimmo Francavilla, il responsabile del progetto formativo "Green Life" ed esperto di tematiche ambientali, arch. Marco Terranova, il responsabile regionale del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, dott. Federico Cuscito, e il titolare dell'azienda Acqua Love che installerà le case dell'acqua, Giulio Villano.
E' stato costruito un percorso su 5 temi legati al rapporto delle famiglie e l'ambiente. Dopo aver ragionato su cibo e rifiuti, ora si propone il tema dell'acqua. L'acqua è un elemento vitale per l'uomo, pertanto l'accesso a questo bene è ritenuto un diritto in quanto significa diritto alla vita. La nostra realtà contaminata dalle leggi di mercato ci presenta diverse forme di accessibilità all'acqua potabile, tali da non consentire un libero accesso al bene da parte di tutti i popoli. Anche nel nostro contesto accedere all'acqua significa sottostare a dinamiche di business che orientano i consumatori ad acquistare acqua in bottiglia, con risvolti economici, sociali e ambientali non proprio sostenibili. Inoltre la rete pubblica non garantisce l'efficienza del servizio e la salubrità dell'acqua.
Ecco perché si propone una riflessione forte su questo tema, che come già avvenuto per le altre due precedenti occasioni sarà seguita da opere-segno educative da proporre alla comunità. In questo caso si sperimenteranno in due zone di Andria le cosiddette "Case dell'Acqua" ovvero delle fontane accessibili a tutti, dove poter approviggionarsi di acqua potabile, proveniente dalla normale rete idrica, ed opportunamente depurata per la distribuzione.
L'appuntamento è fissato per domani, mercoledì 26 marzo, alle ore 19,30, presso l'auditorium dell'oratorio "Beato P.G. Frassati" di Andria. Titolo dell'incontro Acqua: un diritto, un dovere. Acqua bene comune. Risparmiare, recuperare, riutilizzare. Interverranno il direttore della Caritas Diocesana, don Mimmo Francavilla, il responsabile del progetto formativo "Green Life" ed esperto di tematiche ambientali, arch. Marco Terranova, il responsabile regionale del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, dott. Federico Cuscito, e il titolare dell'azienda Acqua Love che installerà le case dell'acqua, Giulio Villano.