Terremoto nel Centro Italia, ecco l'appello del Movimento 5 Stelle
I grillini pugliesi: «Dobbiamo stare al fianco di chi ha perso tutto»
venerdì 26 agosto 2016
«La tragedia che ha colpito il Centro Italia non può lasciarci indifferenti. Abbiamo ancora negli occhi e nelle orecchie le immagini e le grida di dolore di quelli che a L'Aquila nel 2009 e in Emilia Romagna nel 2012 persero tutto», a dirlo sono gli attivisti e i portavoce del Movimento 5 Stelle, Giuseppe D'Ambrosio, Grazia Di Bari, Michele Coratella, Donatello Loconte, Vincenzo Coratella, Pietro Di Pilato, Doriana Faraone, Antonella Papagni, Luisa Di Lernia, Anna Serchisu, Maria Carbone e Francesco Marrone. «Quei cittadini - proseguono - non hanno ancora riconquistato dignità, sicurezza, fiducia e oggi la Protezione Civile dice che questo sciame sismico potrebbe creare una situazione peggiore rispetto agli eventi passati. Dobbiamo stare al fianco di coloro che hanno perso la casa, i propri cari, i propri beni».
«La nostra comunità - dicono i grillini - ancora in ginocchio dopo la tragedia del 12 luglio, ha il cuore grande, ha spirito di sacrificio e tanta solidarietà da dare. Nel momento più duro sappiamo di non dover perdere lucidità, di non farci prendere dalle emozioni. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con i familiari delle vittime e dei feriti e di chi spera di riuscire a riabbracciare i propri cari ancora coinvolti nelle operazioni di soccorso. Ma prima di essere generosi, dobbiamo essere utili».
E ancora. «Invitiamo a coordinare i gesti di solidarietà e generosità con le istituzioni, in primis la Protezione Civile. Noi faremo così per ogni raccolta fondi o di beni di prima necessità. In questo momento la zona interessata dal sisma non è ancora sicura e le istituzioni e le redazioni giornalistiche comunicano a più riprese che il personale non autorizzato sarà allontanato per la propria sicurezza e per consentire più rapidamente le operazioni di soccorso. Ogni altro gesto privato e personale, se non coordinato con i soccorsi, rischia di essere inutile e sconsiderato».
«Come attivisti e portavoce del Movimento 5 Stelle - concludono - e come cittadini italiani ci impegniamo fin da ora a garantire che quando i soccorsi saranno terminati e le luci delle telecamere si saranno spente noi ci saremo. Per il momento è tutto quello che possiamo fare».
«La nostra comunità - dicono i grillini - ancora in ginocchio dopo la tragedia del 12 luglio, ha il cuore grande, ha spirito di sacrificio e tanta solidarietà da dare. Nel momento più duro sappiamo di non dover perdere lucidità, di non farci prendere dalle emozioni. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con i familiari delle vittime e dei feriti e di chi spera di riuscire a riabbracciare i propri cari ancora coinvolti nelle operazioni di soccorso. Ma prima di essere generosi, dobbiamo essere utili».
E ancora. «Invitiamo a coordinare i gesti di solidarietà e generosità con le istituzioni, in primis la Protezione Civile. Noi faremo così per ogni raccolta fondi o di beni di prima necessità. In questo momento la zona interessata dal sisma non è ancora sicura e le istituzioni e le redazioni giornalistiche comunicano a più riprese che il personale non autorizzato sarà allontanato per la propria sicurezza e per consentire più rapidamente le operazioni di soccorso. Ogni altro gesto privato e personale, se non coordinato con i soccorsi, rischia di essere inutile e sconsiderato».
«Come attivisti e portavoce del Movimento 5 Stelle - concludono - e come cittadini italiani ci impegniamo fin da ora a garantire che quando i soccorsi saranno terminati e le luci delle telecamere si saranno spente noi ci saremo. Per il momento è tutto quello che possiamo fare».