"Terra & Vita": l'amore dei giovani per il territorio
Nasce ad Andria un nuova associazione per il recupero di terreni incolti
mercoledì 22 luglio 2015
12.05
Ricercare terreni incolti, privati ma anche di proprietà pubblica, da rigenerare e destinare alla produzione di prodotti tipici e biologici ma anche alle colture della nostra tradizione agricola, in primis piantumazione di ulivi. E' questo l'obiettivo principale della nuova associazione andriese "Terra & Vita", composta da giovani intraprendenti e vogliosi di valorizzare le risorse del nostro territorio.
«Innanzitutto esprimo il mio ringraziamento sincero ai giovani dell'Associazione andriese "Io Ci Sono!" ed al loro Presidente, l'amico Savino Montaruli che si è anche occupato della predisposizione e della elaborazione dello Statuto e dell'Atto Costitutivo dell'Associazione "Terra & Vita" che mi onoro di presiedere con molti altri giovani amici con i quali condivido l'amore per la terra e per la natura». Queste le prime parole del presidente dell'associazione Cosimo Damiano Santovito.
«Scopo della nostra Associazione - spiega Santovito - è principalmente quello di tornare ad occuparci della nostra tradizione agricola, facendolo volontariamente ma intravedendo ottime opportunità anche di gratificazione economica per chi vorrà condividere l'idea fortemente innovativa. Tornare alle origini è, secondo noi, un'avventura affascinante e provocatoria quindi stiamo andando avanti con entusiasmo e tanta forza d'animo. Invito innanzitutto il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino, a concederci un incontro il più presto possibile in quanto abbiamo intenzione di chiedergli di rendere disponibili i numerosi terreni pubblici di proprietà comunale che noi abbiamo già censito e che sono veramente numerosi e tutti disponibili per il nostro scopo sociale. Invito anche i privati possessori di terreni incolti a contattarci per darci la possibilità di spiegare loro il nostro Progetto e quindi seguire l'esempio già maturato in Nord Italia dove i proprietari di terreni incolti hanno dato la loro disponibilità a donarli o a concederli in comodato d'uso o in fitto e dopo pochi anni si sono ritrovati con quelli che erano terreni incolti in terreni rigenerati e quindi aumentati di valore, senza aver speso un solo euro neanche per la manutenzione, la bonifica o la tassazione in quanto il tutto resta a carico dell'A.P.S.. Ad Andria stimiamo ci siano oltre 250 ettari di terreni incolti di proprietà privata, senza contare quelli di proprietà pubblica che neanche gli Enti stessi, a volte, sanno di possedere. Noi abbiamo intrapreso questa strada - conclude il presidente di "Terra & Vita" - e siamo certi che non la percorreremo da soli. Sono previsti anche futuri workshop pubblici per rendere ancor più chiara la nostra innovativa idea di sviluppo rurale».
«Innanzitutto esprimo il mio ringraziamento sincero ai giovani dell'Associazione andriese "Io Ci Sono!" ed al loro Presidente, l'amico Savino Montaruli che si è anche occupato della predisposizione e della elaborazione dello Statuto e dell'Atto Costitutivo dell'Associazione "Terra & Vita" che mi onoro di presiedere con molti altri giovani amici con i quali condivido l'amore per la terra e per la natura». Queste le prime parole del presidente dell'associazione Cosimo Damiano Santovito.
«Scopo della nostra Associazione - spiega Santovito - è principalmente quello di tornare ad occuparci della nostra tradizione agricola, facendolo volontariamente ma intravedendo ottime opportunità anche di gratificazione economica per chi vorrà condividere l'idea fortemente innovativa. Tornare alle origini è, secondo noi, un'avventura affascinante e provocatoria quindi stiamo andando avanti con entusiasmo e tanta forza d'animo. Invito innanzitutto il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino, a concederci un incontro il più presto possibile in quanto abbiamo intenzione di chiedergli di rendere disponibili i numerosi terreni pubblici di proprietà comunale che noi abbiamo già censito e che sono veramente numerosi e tutti disponibili per il nostro scopo sociale. Invito anche i privati possessori di terreni incolti a contattarci per darci la possibilità di spiegare loro il nostro Progetto e quindi seguire l'esempio già maturato in Nord Italia dove i proprietari di terreni incolti hanno dato la loro disponibilità a donarli o a concederli in comodato d'uso o in fitto e dopo pochi anni si sono ritrovati con quelli che erano terreni incolti in terreni rigenerati e quindi aumentati di valore, senza aver speso un solo euro neanche per la manutenzione, la bonifica o la tassazione in quanto il tutto resta a carico dell'A.P.S.. Ad Andria stimiamo ci siano oltre 250 ettari di terreni incolti di proprietà privata, senza contare quelli di proprietà pubblica che neanche gli Enti stessi, a volte, sanno di possedere. Noi abbiamo intrapreso questa strada - conclude il presidente di "Terra & Vita" - e siamo certi che non la percorreremo da soli. Sono previsti anche futuri workshop pubblici per rendere ancor più chiara la nostra innovativa idea di sviluppo rurale».