Tentata estorsione e minacce ai danni dell'assessore Fisfola: un uomo ai "domiciliari"

Una donna denunciata a piede libero. Stamane l'aggressione verbale per l'assegnazione di alloggi popolari

giovedì 20 marzo 2014 14.27
A cura di Stefano Massaro
Erano le dieci di questa mattina quando momenti di tensione si sono verificati all'interno del "Palazzo di Vetro" sede di alcuni uffici comunali della Città di Andria. Alla vista dell'Assessore all'Edilizia Popolare Marcello Fisfola, infatti, un uomo ed una donna hanno cominciato a minacciarlo prontamente bloccati da agenti della Polizia Municipale di Andria. L'uomo, un 43enne andriese, è stato arrestato poco dopo con un'ordine di custodia cautelare ai "domiciliari" emesso dal Pubblico Ministero di Trani De Luca, con l'accusa di tentata estorsione e violenza ad esercente di pubblico servizio nonché minacce ed ingiurie a pubblico ufficiale. Per la donna, 34enne, è scattata la denuncia a piede libero.

L'esecuzione dell'ordine di custodia cautelare è stato fatto da agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria. Alla base dell'aggressione, la richiesta dell'assegnazione di un alloggio tra le case popolari formulata con violenza proprio ai danni dell'Assessore Fisfola. Provvidenziale l'intervento del personale di Polizia Municipale che ha bloccato sul nascere la possibile aggressione fisica.