Tentano di rubare uno scooter a Bisceglie: due andriesi arrestati dai Carabinieri

I militari sono entrati in azione sulla litoranea della città del Dolmen

venerdì 30 luglio 2021 8.44
Sono D.P. e S.F rispettivamente di anni 38 e 35, entrambe di Andria, gli uomini arrestati a Bisceglie dai Carabinieri della locale Tenenza perché tentavano di asportare uno scooter.
Il brillante intervento è il frutto della costante e prolungata attività di prevenzione scaturita dall'incessante azione di contrasto al dilagante fenomeno dei furti di veicoli, conclamata piaga sociale di questo territorio.
I militari, così come da predisposti servizi nella zona adiacente il litorale biscegliese, nel fine settimana particolarmente gremito di turisti, sono intervenuti rapidamente a seguito di una segnalazione anonima pervenuta sul numero di emergenza 112, in cui veniva riferita la presenza di due soggetti sospetti ad armeggiare su alcune auto e scooter parcheggiati sul lungomare in zona Salsello. Giunta sul luogo con celerità, l'autoradio della Tenenza Carabinieri di Bisceglie, al fine di eludere eventuali "pali", imboccava la via in interesse per un brevissimo tratto in contromano.

L'audace manovra dei militari permetteva di cogliere sul fatto i due malviventi, intenti ad effettuare manovre inequivocabili nel tentativo di impossessarsi di uno scooter Piaggio Liberty lì parcheggiato. Uno dei due ladri veniva bloccato sul posto, mentre il complice nonostante il tentativo di fuggire, veniva rintracciato dal personale operante nelle immediate vicinanze, grazie anche alla collaborazione dei cittadini che con senso civico ne segnalavano la di lui presenza. Il motoveicolo veniva restituito all'avente diritto, mentre gli arrestati dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso le loro abitazioni in Andria, così come disposto dal P.M. di turno della Procura, arresto susseguentemente convalidato dal competente Gip del Tribunale di Trani.
Solo alcuni giorni prima, il personale della Tenenza della città del Dolmen, aveva sventato un furto di autovettura, che i malviventi avevano poco prima caricato su un camion telato. In detta circostanza, il personale impegnato, per evitare la fuga del mezzo da trasporto, aveva occluso la strada ponendo il proprio veicolo di traverso sulla carreggiata, nonostante il tentativo dei malviventi di voler speronare l'auto dei Carabinieri, azione di forza alla quale i ladri rinunciavano solo dopo aver constatato la determinazione degli operanti, lanciandosi dal veicolo in marcia e lasciando andare a collidere lo stesso su un muro di cinta, con il veicolo rubato che scendeva senza controllo dal veicolo, prontamente fermato e posto in sicurezza dai CC..