Tenta di uccidere il padre a colpi di accetta: arrestato dai carabinieri
E' accaduto a Minervino Murge. L'uomo è fuori pericolo e ricoverato presso l'ospedale "L. Bonomo" di Andria
martedì 5 novembre 2019
7.47
E' ricoverato presso il nosocomio andriese il 50enne che due giorni fa, al culmine dell'ennesimo litigio con il figlio 24ennne è stato ferito a colpi di accetta.
Il drammatico fatto di cronaca -trapelato solo ieri sera- si è consumato a Minervino Murge ed ha visto protagonista un giovane con problemi legati alla tossicodipendenza. Dopo l'ennesima richiesta di soldi e considerato che il genitore non ha voluto cedere a questa richiesta estorsiva, il giovane non ha esitato, davanti alla madre ed al fratellino a colpire il padre con un'accetta detenuta in casa.
Per fortuna i colpi inferti non hanno leso organi vitali e l'uomo è fuori pericolo, benché ferito al capo ed alla spalla, assistito dai sanitari del "Lorenzo Bonomo" di Andria, dove è stato trasportato d'urgenza dal 118, dopo il sanguinoso assalto.
Messi subito alle ricerche del giovane feritore, i Carabinieri della locale Stazione hanno bloccato il giovane e, dopo le formalità di rito lo hanno condotto presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Su di lui gravano le accuse di tentato omicidio ed estorsione.
Il drammatico fatto di cronaca -trapelato solo ieri sera- si è consumato a Minervino Murge ed ha visto protagonista un giovane con problemi legati alla tossicodipendenza. Dopo l'ennesima richiesta di soldi e considerato che il genitore non ha voluto cedere a questa richiesta estorsiva, il giovane non ha esitato, davanti alla madre ed al fratellino a colpire il padre con un'accetta detenuta in casa.
Per fortuna i colpi inferti non hanno leso organi vitali e l'uomo è fuori pericolo, benché ferito al capo ed alla spalla, assistito dai sanitari del "Lorenzo Bonomo" di Andria, dove è stato trasportato d'urgenza dal 118, dopo il sanguinoso assalto.
Messi subito alle ricerche del giovane feritore, i Carabinieri della locale Stazione hanno bloccato il giovane e, dopo le formalità di rito lo hanno condotto presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Su di lui gravano le accuse di tentato omicidio ed estorsione.