Tenta di lanciarsi nel vuoto da una cappella funeraria: coraggioso intervento di un necroforo
E' accaduto questa mattina poco dopo le 10.30. Sul posto Polizia Locale e Polizia di Stato
lunedì 30 maggio 2022
11.46
Alla fine ha prevalso la ragione. Momenti di tensione questa mattina, lunedì 30 maggio, poco dopo le ore 10,30 quando un uomo di Andria ha tentato di togliersi la vita salendo sul tetto di una cappella comunitaria, presso il Cimitero.
Ad accorgersi della presenza dell'uomo è stato un addetto cimiteriale, che notato la sua particolare andatura e avendo scorto che qualcosa non andava lo ha seguito, senza farsi notare. Ha così assistito prima al percorso dell'uomo che ha salito i tre piani della cappella comunitaria e poi alle fasi della preparazione del salto nel vuoto e con forza e determinazione si è fatto sotto.
Prima parlandoci, poi pian pianino avvicinandosi all'uomo, di cui non diremo neanche l'età, purtroppo da tempo malato è riuscito a farlo desistere ed a spostarlo dal cornicione. Della vicenda hanno assistito alcune persone che hanno chiamato subito i numeri di emergenza 113 e Polizia di Stato.
L'uomo, ricondotto alla ragione anche con le rassicurazioni delle forze dell'ordine intervenute, è stato successivamente affidato ai sanitari del 118 per le cure del caso.
Ad accorgersi della presenza dell'uomo è stato un addetto cimiteriale, che notato la sua particolare andatura e avendo scorto che qualcosa non andava lo ha seguito, senza farsi notare. Ha così assistito prima al percorso dell'uomo che ha salito i tre piani della cappella comunitaria e poi alle fasi della preparazione del salto nel vuoto e con forza e determinazione si è fatto sotto.
Prima parlandoci, poi pian pianino avvicinandosi all'uomo, di cui non diremo neanche l'età, purtroppo da tempo malato è riuscito a farlo desistere ed a spostarlo dal cornicione. Della vicenda hanno assistito alcune persone che hanno chiamato subito i numeri di emergenza 113 e Polizia di Stato.
L'uomo, ricondotto alla ragione anche con le rassicurazioni delle forze dell'ordine intervenute, è stato successivamente affidato ai sanitari del 118 per le cure del caso.