Tendopoli di Montefaraone, De Mucci: «Rispetto delle regole non è razzismo»
Il coordinatore di Forza Italia BAT parla dell'insediamento alla periferia di Andria
mercoledì 11 novembre 2015
16.41
«Mi sono recato personalmente, dopo essere stato sollecitato da numerosi cittadini, nelle vicinanze di Contrada Monte Faraone, in Andria, constatando la nascita di una tendopoli abusiva proprio dove, lo scorso anno, erano dovute intervenire squadre speciali di pubblica sicurezza da Bari e mezzi privati per lo sgombero di tale tendopoli o di un vero e proprio villaggio abusivo». A parlare è Luigi De Mucci, coordinatore provinciale BAT di Forza Italia che, con toni accesi, rilancia il problema immigrazione in città: «Ho osservato in silenzio la querelle politica che ad Andria ha visto protagonista il Club Forza Silvio di Andria, il quale con una proposta di deliberazione popolare ha richiesto al Consiglio comunale di fornire dati circa i flussi migratori in città negli ultimi anni, numeri potenzialmente utili a dare risposte ai cittadini relativamente al problema immigrazione clandestina».
«Attacchi prepotenti - ha ribadito De Mucci - nei confronti degli attivisti del Club federiciano, degli esponenti di Forza Italia Andria e del Sindaco Giorgino non sono mancati e, ben ricorderemo, l'Onorevole pentastellato, ad esempio, che non ha mancato di dar voce ai suoi pensieri più profondi e saggi in materia, come d'altronde i suoi spadaccini in Consiglio comunale; il Partito Democratico, attraverso il suo candidato Sindaco alle scorse amministrative, non ha mancato occasione per mettere in atto il pensiero contorto e bigotto delle sinistre in materia, arrivando a chiedere la vergogna e la gogna pubblica per i promotori di suddetta petizione. Allora, mi domando e dico ma questi signori che parlano, giudicano, in maniera quasi sempre altezzosa e al contempo inutile, dove vivono? Probabilmente la risposta sarà, ancora una volta, in una città dove risiedono 77/85 immigrati regolari, ma dove si vogliono, ancora una volta, imboscare situazioni, come quella vista questo pomeriggio (ieri ndr), alquanto assurda e paradossale. E' un dato di fatto, un dato proprio come quei dati richiesti che tanto "scandalo" hanno generato nelle menti perverse di chi pensa che l'ordine e il rispetto delle regole siano sinonimo di becero razzismo».
«Attacchi prepotenti - ha ribadito De Mucci - nei confronti degli attivisti del Club federiciano, degli esponenti di Forza Italia Andria e del Sindaco Giorgino non sono mancati e, ben ricorderemo, l'Onorevole pentastellato, ad esempio, che non ha mancato di dar voce ai suoi pensieri più profondi e saggi in materia, come d'altronde i suoi spadaccini in Consiglio comunale; il Partito Democratico, attraverso il suo candidato Sindaco alle scorse amministrative, non ha mancato occasione per mettere in atto il pensiero contorto e bigotto delle sinistre in materia, arrivando a chiedere la vergogna e la gogna pubblica per i promotori di suddetta petizione. Allora, mi domando e dico ma questi signori che parlano, giudicano, in maniera quasi sempre altezzosa e al contempo inutile, dove vivono? Probabilmente la risposta sarà, ancora una volta, in una città dove risiedono 77/85 immigrati regolari, ma dove si vogliono, ancora una volta, imboscare situazioni, come quella vista questo pomeriggio (ieri ndr), alquanto assurda e paradossale. E' un dato di fatto, un dato proprio come quei dati richiesti che tanto "scandalo" hanno generato nelle menti perverse di chi pensa che l'ordine e il rispetto delle regole siano sinonimo di becero razzismo».