Temporali estivi: come affrontare il rischio grandine per le auto

Veicoli a rischio ammaccature e rotture

giovedì 11 luglio 2019 16.13
In estate, soprattutto con temperature estreme come quelle attuali, i temporali e le grandinate possono essere anche molto violenti. E se tali condizioni sono pericolose per le persone, non recano meno danni agli oggetti, in particolare alle automobili: carrozzeria, vetri e componenti fragili quali gli specchietti possono subire ammaccature o rotture più o meno gravi, per le quali sarebbe opportuno intervenire tempestivamente, come ci suggerisce Arval for me alla pagina auto grandinate.

In molti casi, oltre alla normale RC auto, si stipulano anche polizze opzionali come quella "cristalli" o "eventi naturali", per evitare di incorrere in spese di riparazione che possono rivelarsi anche piuttosto importanti. Che si usufruisca o meno di tali condizioni, il danno dev'essere comunque riparato e va fatto in maniera professionale perché non rimangano segni evidenti. La carrozzeria è quella che può presentare le lesioni più estese, soprattutto se la grandinata è stata particolarmente violenta. I segni lasciati dai singoli chicchi di grandine possono punteggiare tettino, cofano e sportelli e bisognerà intervenire su ogni ammaccatura con il classico tirabolli, una sorta di ventosa che riporta la lamiera alla forma originaria. Qualora siano presenti punti in cui la vernice si è scrostata o persino buchi, sarà necessario integrare con una verniciatura che non solo contribuirà a ripristinare l'estetica originale dell'auto, ma impedirà a impurità e ruggine di penetrare danneggiandola ulteriormente nel tempo. I professionisti del settore valuteranno anche la possibilità di sostituire intere parti, qualora sia più conveniente o le lesioni siano gravi a tal punto da compromettere la sicurezza e la stabilità della vettura. Un discorso molto simile vale per i vetri: lunotto, parabrezza e finestrini, assieme agli specchietti retrovisori, possono essere persino frantumati da una grandinata eccezionale. Le crepe sui vetri, specie se si tratta del parabrezza, possono compromettere la guida o provocarne la rottura completa se non riparate in tempo. Per le piccole ammaccature, grandi al massimo come una moneta da 2 euro, sarà possibile intervenire con una resina speciale che farà tornare il cristallo come nuovo. Si tratta di una procedura per cui non sempre è consigliato il fai da te, perché una figura professionale con la giusta esperienza saprà valutarne anche la collocazione, così come la presenza di altre crepe vicine che potrebbero creare una lesione più grande e avrà di sicuro tutte le attrezzature necessarie. Dopo una prima, attenta valutazione, l'esperto provvederà a ripulire il vetro danneggiato da eventuali impurità, in maniera analoga a come avviene per la carrozzeria: solo quando la porzione da riparare sarà priva di polveri o frammenti di vetro potrà procedere. La resina verrà applicata per mezzo di uno strumento apposito e riempirà totalmente la crepa. Andrà poi fatta asciugare al sole o con una lampada a ultravioletti che la polimerizzerà e fisserà, quindi, in maniera efficace.

Che si tratti di carrozzeria o di parabrezza, Arval for Me offre servizi specifici che interverranno sui danni in modo serio e puntuale, includendo anche la possibilità di seguire la propria pratica online e auto sostitutive qualora si debba attendere più del dovuto. La sostituzione o la riparazione saranno comunque seguiti da professionisti con più di 20 anni di esperienza e al miglior prezzo possibile.