Temperature elevate in posto di Polizia: il dirigente interrompe l'accesso in alcuni uffici privi di condizionatore

Una grave situazione, messa in luce da Umberto Moscatelli, Segretario provinciale Bat del SIULP, Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia

sabato 22 luglio 2023 5.55
"Il coraggio delle decisioni!", si apre così la lettera che il Segretario generale provinciale Bat del SIULP, Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia, Umberto Moscatelli ha indirizzato al Questore di Barletta Andria Trani ed al Dirigente del Commissariato di P.S. di Barletta. Una vicenda surreale quella raccontata dal rappresentante sindacale di polizia, purtroppo comune anche ad altri posti di polizia, come anche stazioni di Carabinieri o Caserme della Guardia di Finanza, non solo con personale ridotto all'osso, ma addirittura mancanti o con non funzionanti dotazioni strumentali come impianti di climatizzazione, non solo per poter lavorare in ambienti lavorativi idonei ma necessari per poter accogliere dignitosamente il cittadino/utente.

"A volte accade che in una situazione di estrema emergenza, è necessario prendere decisioni drastiche dettate dalla necessità ed urgenza nel dover risolvere problematiche gravi. Lo sanno bene tutti coloro che sono abituati a farlo -sottolinea Umberto Moscatelli del SIULP-, per esperienza, per competenza, per attitudine o semplicemente per la profonda sensibilità e naturale propensione verso il prossimo. Accade a volte che, si prendano decisioni dettate dal profondo senso di responsabilità morale verso colleghi e collaboratori.
Accade anche che, si prendano decisioni dettate dal profondo senso civico verso i cittadini. Accade poi che un Dirigente di un'articolazione della Polizia di Stato, ritiene necessario interrompere la possibilità di accesso in alcuni uffici di quella struttura che dovrebbe essere presidio di efficienza dello Stato, perché non ritiene più dignitoso sia per i suoi collaboratori ma soprattutto per i cittadini, permanervi grondanti di sudore a causa delle elevatissime temperature degli ambienti, privi di impianto di climatizzazione perché fuori uso per il quarto anno consecutivo.
Accade quindi, che i collaboratori di quel Dirigente, ancora una volta percepiscano la sua sensibilità e, piuttosto che ricorrere a cure mediche e richieste di congedo, stoicamente rimangano al loro posto di lavoro, sudati, sfiancati, delusi e sconcertati dalla totale indifferenza di chi invece è addirittura costretto a coprirsi e/o ad aprire le finestre per la troppa efficienza dell'impianto di climatizzazione degli uffici in cui lavora.
Ci viene in mente un'altra figura femminile amata dal popolo…Evita Duarte Peròn, la madre dei "descamisados", innamorata del proprio paese e capace di trasmettere questo Amore al prossimo.
Accade quindi che una organizzazione sindacale seria, ha il dovere di evidenziare il coraggio delle decisioni di quella Dirigente, che ha dimostrato ancora una volta, con umanità e sensibilità, il profondo attaccamento al suo ruolo, alla Polizia di Stato, ai suoi collaboratori ed ai cittadini", conclude amaramente il Segretario generale SIULP per la Bat, Umberto Moscatelli.