Tedesco (CGIL): «Ripristinata la dignità e l'onorabilità del personale»

La nota stampa dopo la chiusura della vicenda giudiziaria sul Concorso Vigili Urbani

martedì 12 aprile 2016 17.46
«Finalmente dopo quindici anni - scrive in una nota Michele Tedesco della FP CISL - arriva la sentenza della Corte di Appello di Bari che ha mandato nei giorni scorsi assolti, perché "il fatto non sussiste", gli imputati per il concorso esterno e interno, risalenti a tre lustri fa, per i Vigili Urbani di Andria. Finalmente è stata resa giustizia, ai dipendenti comunali, infatti, tutte le persone a suo tempo e finora coinvolte hanno ottenuto l'assoluzione con formula piena da tutti i capi d'imputazione con la formula "il fatto non sussiste". Fin dall'inizio della vicenda, in tutti questi anni la scrivente Organizzazione sindacale, ha manifestato la sua vicinanza e la solidarietà ai colleghi. Nei loro confronti non è mai venuta meno la nostra convinzione della totale estraneità ai fatti contestati. La sentenza, quindi, fa calare definitivamente il sipario su una storia che ha toccato profondamente le persone coinvolte, i loro affetti più cari, ne conferma la piena dignità e l'integra onorabilità e consegna all'archivio delle parentesi spiacevoli l'odissea personale e professionale vissuta a causa della lunghissima trafila processuale».

«A tutti i dipendenti - continua la nota - coinvolti esprimiamo le nostre felicitazioni per l'esito positivo del procedimento giudiziario, con alcune precisazioni. In primis, vogliamo evidenziare che, tutta la tempesta giudiziaria di cui si parla, all'epoca è stata sostenuta e fomentata da diverse sigle sindacali e non solo, e che in quei momenti di vero scoramento e difficoltà dei dipendenti ora assolti, pochissimi sono stati vicini per sostenerli, tra questi sicuramente l'attuale comandante e gli avvocati difensori, che hanno fatto un lavoro impagabile, con la loro opera non solo di sostegno morale e materiale verso i dipendenti demoralizzati e frustrati. Nello stesso tempo ci preme porre l'accento, che invece, la nostra è stata organizzazione sindacale sin dall'inizio, è stata vicina ai dipendenti sottoposti alla tempesta giudiziaria, a tal fine vogliamo ricordare a noi stessi, che siamo stati gli unici a contrastare la volontà dell'amministrazione dell'epoca, che per ben due solte ha sospeso alcuni dipendenti coinvolti nel marasma giudiziario e che la magistratura per ben due volte ha reintegrato gli stessi, ritenendo tali provvedimenti eccessivi. Noi, avevamo ragione allora, poiché sostenevamo che la sospensione dal servizio era un'interpretazione molto forzata della norma (il tutto rilevabile dai verbali degli incontri con l'amministrazione e dai vari comunicati stampa da noi fatti all'epoca inclusi quelli televisivi), ma in quel tempo chi amministrava, voleva essere più realista del Re, e per ben due volte è stato sconfessato dalla magistratura con il reintegro in servizio del personale sospeso. Oggi inoltre, anche se con tanti anni di ritardo è stata ripristinata completamente la dignità e onorabilità del personale coinvolto in quell'increscioso episodio. Per questo siamo felicissimi della lieta novella, ed auguriamo ancora le nostre felicitazioni ai dipendenti interessati per la passata tempesta giudiziaria, invitando chi ha fomentato tale tempesta a meditare! Infine si esprimono un plauso e ringraziamento particolare che vanno riconosciuti all'artefice principale, il Senatore Avv. Franco Piccolo, sia per il reintegro in servizio, negli anni scorsi, sia per l'attuale assoluzione piena, precisando che lo stesso è difensore di molti dei dipendenti interessati alla questione, concorso dei vigili urbani, con meriti preponderanti nella presentazione delle tesi difensive, com'è dagli atti giudiziari».