“Teatro mi manchi”: all’iniziativa sociale partecipa anche la compagnia “Performing Arts” di Andria

Tramite un videoselfie gli appassionati del teatro raccontano cosa significa rinunciare agli spettacoli

giovedì 31 dicembre 2020
A cura di Giovanna Albo
Le restrizioni messe in campo dal Governo per impedire la diffusione del Covid hanno congelato, tra le altre attività, anche gli spettacoli teatrali. Una realtà durissima da affrontare, per un settore che fin dall'inizio della pandemia ha dovuto scontrarsi con limitazioni e carenze introiti, con pesanti conseguenze economiche su lavoratori, artisti, professionisti e con la sopravvivenza della stessa attività.

Con il secondo lockdown affrontare la stagione invernale, all'interno di un paese già in difficoltà sul piano economico, significa rischiare di sgretolare una parte centrale del tessuto culturale. E che di certo il settore non si meritava, avendo lavorato duramente in questi mesi per il rispetto di tutte le norme anti contagio, senza innescare focolai.

Una questione cruciale, tanto che, il Teatro Pubblico Pugliese ha lanciato una iniziativa sociale dal titolo "Teatro mi manchi", destinata agli affezionati del teatro che oggi sono costretti a rimanere a casa, non solo il pubblico ma anche artisti e maestranze del mondo dell'arte e dello spettacolo.

Anche la "Performing Arts – Compagnia musicale e teatrale" di Andria, ha voluto partecipare a questa interessante e simpatica iniziativa. In un videoselfie di circa un minuto, spettatori e artisti raccontano la propria vita senza teatro, quello di cui si sente la mancanza e cosa significa vivere senza teatro. Tutti, però, sono concordi nel ritenere il teatro assolutamente necessario perché è cura dell'anima e quindi "è vita".

Le loro parole nel video.