"Tariffe mensa troppo esose e mancata attivazione servizi scolastici", prosegue la mobilitazione UIL Scuola
"Ci si rifà ancora a promesse lontane nel tempo, comunque al 2019, che non possiamo assolutamente accettare"
lunedì 12 novembre 2018
20.42
"Non siamo affatto soddisfatti della deliberazione della giunta comunale andriese che determina le tariffe del servizio mensa: come temevamo, le tariffe sono troppo esose, con la conseguenza che le famiglie andriesi dovranno sobbarcarsi il conto, salatissimo, di inadempienze di bilancio riconducibili esclusivamente all'amministrazione comunale".
Lo dichiara Gianni Verga, Segretario Generale della UIL Scuola Puglia, il quale rimarca, inoltre, come "non sia ancora arrivata alcuna risposta sulla tempistica della riattivazione dei servizi scolastici. Pertanto, ci si rifà ancora a promesse lontane nel tempo, comunque al 2019, che non possiamo assolutamente accettare. Inoltre, dalla determina comunale emerge l'ennesima contraddizione, ovvero la richiesta alle famiglie di comunicare l'eventuale interesse per il servizio mensa, a mesi di distanza dalla approvazione delle classi a tempo pieno. Ci pare, onestamente, un clamoroso bluff per buttare fumo negli occhi e per prendere tempo dinanzi all'assenza totale di soluzioni concrete".
"Noi - continua Raffaele Delvecchio - Responsabile UIL Scuola Bat - continueremo la nostra mobilitazione a sostengo delle famiglie andriesi e dei piccoli studenti cittadini, per evitare che i disagi si protraggano ulteriormente e che tanti posti di lavoro, oltre un centinaio, vengano messi a serio repentaglio, così come la stessa offerta formativa, sia per le classi a tempo normale che per quelle a tempo pieno".
Lo dichiara Gianni Verga, Segretario Generale della UIL Scuola Puglia, il quale rimarca, inoltre, come "non sia ancora arrivata alcuna risposta sulla tempistica della riattivazione dei servizi scolastici. Pertanto, ci si rifà ancora a promesse lontane nel tempo, comunque al 2019, che non possiamo assolutamente accettare. Inoltre, dalla determina comunale emerge l'ennesima contraddizione, ovvero la richiesta alle famiglie di comunicare l'eventuale interesse per il servizio mensa, a mesi di distanza dalla approvazione delle classi a tempo pieno. Ci pare, onestamente, un clamoroso bluff per buttare fumo negli occhi e per prendere tempo dinanzi all'assenza totale di soluzioni concrete".
"Noi - continua Raffaele Delvecchio - Responsabile UIL Scuola Bat - continueremo la nostra mobilitazione a sostengo delle famiglie andriesi e dei piccoli studenti cittadini, per evitare che i disagi si protraggano ulteriormente e che tanti posti di lavoro, oltre un centinaio, vengano messi a serio repentaglio, così come la stessa offerta formativa, sia per le classi a tempo normale che per quelle a tempo pieno".