"Tari sociale", Faraone e Sgarra (M5S): "Il Comune cerchi di recuperare quei 150 milioni di euro di crediti, di cui solo ultimamente ne abbiamo persi 3 milioni"

Il dibattito sulla polemica in corso nella maggioranza di centrosinistra vede adesso l'intervento delle consigliere pentastellate

mercoledì 4 maggio 2022 22.00
Ogni giorno che passa gli strascichi sulla decisione "sofferta" del consiglio comunale sulla c.d. "Tari sociale" porta adesso all'intervento delle consigliere comunali M5S, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.

"In relazione all'ultimo consiglio comunale, non abbiamo voluto assistere o contribuire in alcun modo a cercare la Tari più "sociale" di tutte.
Ogni proposta che diminuisce la pressione fiscale sui cittadini è ovviamente la benvenuta, ma giocare a chi propone quella "più bella" è altra cosa.

Un partito di maggioranza, ad esempio, ha affermato che la propria proposta di agevolazione per la Tari è "sociale" mentre quella dei tre consiglieri di maggioranza "dissidenti", che riguardava famiglie con disabili e persone che hanno accolto un randagio è "strumentale", e quindi lo sarebbero state probabilmente anche altre eventuali proposte. Mah! Che strano metodo di giudizio.

Chissà cosa pensano di tutto questo, ad esempio, i lavoratori delle cooperative sociali piegate da un comune che non pagava, che forse vedranno tutti i loro soldi tra quindici anni ma a cui si chiede annualmente di versare la Tari allo stesso comune che non li ha pagati.

Quindi a noi sembra che più che una "Tari sociale", si sia trattato di una "Tari teatrale".

L'entità complessiva delle agevolazioni disponibili, come evidenziato dei Revisori dei Conti, poteva essere massimo il 7% dell'intero costo del servizio, quindi non molto più di 100mila euro, e sono agevolazioni per qualcuno che ovviamente qualcun altro dovrà pagare.

Una cifra certamente di tutto rispetto ma proviamo, per essere costruttivi, ad ampliare la visuale sull'argomento e sulla questione della situazione debitoria del Comune di Andria, aggiungendo un pizzico di prospettiva.

Ecco riemergere alcuni significativi dati del bilancio comunale: il Comune di Andria ha, quindi noi cittadini andriesi abbiamo circa 150 milioni di residui attivi, tradotto, crediti! Una parte di questi soldi sono tributi non pagati.

All'esito dell'ultima verifica dei residui di qualche giorno fa, risulta che di quella somma complessiva abbiamo perso altri 3 milioni di euro di crediti, poichè diventati inesigibili.

Sono ben di più dei circa 2,3 milioni che il Comune ha avuto dalla Regione per iniziare a rifare l'asfalto delle nostre strade, giusto per farci un'idea.

Possiamo quindi suggerire al nostro interlocutore politico, che esulta per 100mila euro di agevolazioni sul cui utilizzo la maggioranza si è spaccata poiché aveva idee completamente diverse, di adoperarsi rapidamente per tentare di recuperare il massimo possibile di quei 150 milioni di euro di crediti, di cui solo ultimamente ne abbiamo persi 3 milioni?", concludono le consigliere comunali M5S Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.