Entrate tributarie 2015: si sale da 53milioni a 59milioni
I dati contenuti nel Titolo 1 di Bilancio Previsionale approvato
domenica 6 settembre 2015
9.30
La quota di entrate del Comune di Andria derivante da tasse, imposte e tributi per l'anno 2015 sarà di oltre 59milioni di euro. E' la somma contenuta nel Bilancio di Previsione approvato pochi giorni fa dal Consiglio Comunale di Andria in una seduta lunga poco più di 6 ore. Le entrate globali, nel previsionale, ammontano a 136 milioni di euro in diminuzione rispetto al 2014 in cui il totale si attestò a poco più di 151 milioni di euro. Nel dettaglio, tuttavia, ci si è concentrati proprio nel Titolo 1 del Bilancio previsionale e cioè quello relativo alle entrate tributarie che tra 2014 e 2015 ha un segno più.
Segno più riassumibile nel dato asettico relativo ai 53milioni di euro previsti in entrata per il 2014 e, come detto, i 59milioni previsti per il 2015. In salita, come più volte ribadito, l'ICI che assieme alla TASI darà un gettito di poco inferiore ai 16milioni di euro. Lo scorso anno, complessivamente, le due tasse sugli immobili fornirono all'ente poco più di 9milioni di euro. Sostanzialmente invariata, con un piccolissimo segno più, la TARI che nel 2014 ammontava a 15milioni e 947mila euro mentre nel 2015 arriva a poco più di 16milioni. Invariata anche l'IRPEF che resta a 4milioni e 700mila euro. Scende il Fondo Sperimentale di Equilibrio da 8milioni e 500mila euro a 5milioni di euro e scende anche il previsionale sui diritti per le pubbliche affissioni da 100mila ad 80mila. In giù anche la Tassa per l'Occupazione di Suolo Pubblico da 290mila euro a 210mila euro. Freddi numeri che, tuttavia, raccontano in modo piuttosto chiaro l'entità della manovra finanziaria approvata qualche giorno fa.
Segno più riassumibile nel dato asettico relativo ai 53milioni di euro previsti in entrata per il 2014 e, come detto, i 59milioni previsti per il 2015. In salita, come più volte ribadito, l'ICI che assieme alla TASI darà un gettito di poco inferiore ai 16milioni di euro. Lo scorso anno, complessivamente, le due tasse sugli immobili fornirono all'ente poco più di 9milioni di euro. Sostanzialmente invariata, con un piccolissimo segno più, la TARI che nel 2014 ammontava a 15milioni e 947mila euro mentre nel 2015 arriva a poco più di 16milioni. Invariata anche l'IRPEF che resta a 4milioni e 700mila euro. Scende il Fondo Sperimentale di Equilibrio da 8milioni e 500mila euro a 5milioni di euro e scende anche il previsionale sui diritti per le pubbliche affissioni da 100mila ad 80mila. In giù anche la Tassa per l'Occupazione di Suolo Pubblico da 290mila euro a 210mila euro. Freddi numeri che, tuttavia, raccontano in modo piuttosto chiaro l'entità della manovra finanziaria approvata qualche giorno fa.