Tarantini «getta la spugna» e lascia la presidenza del PD
Il partito andriese in fibrillazione nel post primarie: nella prossima settimana il coordinamento. Il 29 o 30 dicembre prossimi le primarie per la scelta dei componenti dei listini per le Camere
mercoledì 12 dicembre 2012
18.04
Il Presidente del coordinamento cittadino del Partito Democratico di Andria, Amelia Tarantini, lascia il suo incarico e lo fa dopo due anni e mezzo con una lettera al segretario, Vincenzo Antolini. Il post primarie comincia a muovere i suoi passi tra i partiti di centro sinistra. La professoressa Tarantini conclude la sua lettera con un importante segnale: «Getto quindi la spugna ringraziando quanti mi designarono come Presidente del P.D. di Andria, partito di cui sempre farò parte con impegno e determinazione».
Un partito sempre in costante fibrillazione non ha visto la partecipazione e l'attivismo di tanti: «L'entusiasmo e l'attivismo che mi sono propri - prosegue la Tarantini - mi portarono ad intraprendere con gli altri amici della segreteria un cammino di lavoro da cui speravo partisse l'input per ricostruire un partito cittadino rinnovato e vitale. Il tempo trascorso in questi due anni ha visto il disimpegno e l'indifferenza di molti, avere la meglio sulle speranze di altri per cui i vari tentativi di ricompattare le persone coinvolte nella politica della nostra città sono andati delusi».
Ed ora che accadrà? Il Segretario Antolini, dopo aver ringraziato per il lavoro profuso la dimissionaria Tarantini, ha già avviato la convocazione del coordinamento cittadino del partito per la settimana prossima. Punti all'ordine del giorno sono molteplici e passeranno dalla riorganizzazione di diverse componenti del partito sino all'avvio delle consultazioni per l'elezione del nuovo Presidente del PD cittadino. I tempi sono strettissimi: probabile che il 29 o 30 dicembre vi siano le Primarie per la scelta dei parlamentari da inserire nei listini di Camera e Senato in vista delle elezioni del mese di febbraio.
Un partito sempre in costante fibrillazione non ha visto la partecipazione e l'attivismo di tanti: «L'entusiasmo e l'attivismo che mi sono propri - prosegue la Tarantini - mi portarono ad intraprendere con gli altri amici della segreteria un cammino di lavoro da cui speravo partisse l'input per ricostruire un partito cittadino rinnovato e vitale. Il tempo trascorso in questi due anni ha visto il disimpegno e l'indifferenza di molti, avere la meglio sulle speranze di altri per cui i vari tentativi di ricompattare le persone coinvolte nella politica della nostra città sono andati delusi».
Ed ora che accadrà? Il Segretario Antolini, dopo aver ringraziato per il lavoro profuso la dimissionaria Tarantini, ha già avviato la convocazione del coordinamento cittadino del partito per la settimana prossima. Punti all'ordine del giorno sono molteplici e passeranno dalla riorganizzazione di diverse componenti del partito sino all'avvio delle consultazioni per l'elezione del nuovo Presidente del PD cittadino. I tempi sono strettissimi: probabile che il 29 o 30 dicembre vi siano le Primarie per la scelta dei parlamentari da inserire nei listini di Camera e Senato in vista delle elezioni del mese di febbraio.