Consensi per "Puliamo il I Vicolo San Bartolomeo"
Continua il lavoro di sensibilizzazione del Co.Ado.
martedì 20 ottobre 2015
Domenica 18 ottobre scorso è iniziata la seconda fase dell'iniziativa civica a cura del Co.Ado. (Comitato cittadino di Adozione del I° Vicolo San Bartolomeo di Andria, la via più piccola del mondo), denominata "Puliamo il I° Vicolo San Bartolomeo".
«Appena giunti sul posto - scrive il prof. Suriano - ci si è accorti che il lavoro da fare sarebbe stato straordinario viste le condizioni in cui quell'area da ripulire si presentava. Rifiuti sparsi e muri imbrattati, unitamente alle evidenti tracce di residui organici, i cui cattivi odori non possiamo narrare, lasciati sul posto da incivili sporcaccioni: tutto questo e ben altro è stato rimosso dai volontari, aderenti al CO.ADO. ma anche da semplici cittadini che spontaneamente si sono uniti all'evento, compresa una rappresentanza di dirigenti della Pro Loco di Andria. Alla fine l'immagine di quel luogo è stata completamente stravolta in positivo riportandolo a condizioni di igiene e di immagine che quel luogo storico di Andria merita e che meriterebbe per l'intero anno se qualcuno evitasse di comportarsi da incivile e se qualcun altro provvedesse con regolarità alla buona tenuta dei luoghi, facendo peraltro il proprio dovere professionale. Un evento che, nonostante la città di Andria domenica scorsa fosse completamente paralizzata da una maratona con la giornata ecologica senz'auto, ha visto la significativa partecipazione di chi vuol veder rinascere la propria città e non si arrende alla "brutte notizie"».
Da parte dei fondatori del Co.Ado. quindi il prof. Riccardo Suriano, esperto di storia locale, Vincenzo Santovito, presidente della L.A.C. (Libera Associazione Civica) e da Savino Montaruli, presidente Associazione "Io Ci Sono!", la soddisfazione per aver ancora una volta garantito il massimo impegno affinché il centro storico di Andria, in particolare il I° Vicolo San Bartolomeo, torni a rappresentare il fulcro della storia e dell'identità territoriale per superare vandalismi e trascuratezze intollerabili.
«Appena giunti sul posto - scrive il prof. Suriano - ci si è accorti che il lavoro da fare sarebbe stato straordinario viste le condizioni in cui quell'area da ripulire si presentava. Rifiuti sparsi e muri imbrattati, unitamente alle evidenti tracce di residui organici, i cui cattivi odori non possiamo narrare, lasciati sul posto da incivili sporcaccioni: tutto questo e ben altro è stato rimosso dai volontari, aderenti al CO.ADO. ma anche da semplici cittadini che spontaneamente si sono uniti all'evento, compresa una rappresentanza di dirigenti della Pro Loco di Andria. Alla fine l'immagine di quel luogo è stata completamente stravolta in positivo riportandolo a condizioni di igiene e di immagine che quel luogo storico di Andria merita e che meriterebbe per l'intero anno se qualcuno evitasse di comportarsi da incivile e se qualcun altro provvedesse con regolarità alla buona tenuta dei luoghi, facendo peraltro il proprio dovere professionale. Un evento che, nonostante la città di Andria domenica scorsa fosse completamente paralizzata da una maratona con la giornata ecologica senz'auto, ha visto la significativa partecipazione di chi vuol veder rinascere la propria città e non si arrende alla "brutte notizie"».
Da parte dei fondatori del Co.Ado. quindi il prof. Riccardo Suriano, esperto di storia locale, Vincenzo Santovito, presidente della L.A.C. (Libera Associazione Civica) e da Savino Montaruli, presidente Associazione "Io Ci Sono!", la soddisfazione per aver ancora una volta garantito il massimo impegno affinché il centro storico di Andria, in particolare il I° Vicolo San Bartolomeo, torni a rappresentare il fulcro della storia e dell'identità territoriale per superare vandalismi e trascuratezze intollerabili.