“Tama Kalen”, il viaggio degli immigrati in un cortometraggio
Da febbraio in diverse città pugliesi accompagnato da una mostra fotografica
sabato 24 gennaio 2015
"Tama Kelen – Il viaggio che insegna". E' questo il titolo del cortometraggio del regista Michele Pinto che dai primi di febbraio sarà proiettato in diverse città della Puglia, accompagnato dalla mostra di immagini realizzate sul set dell'omonimo progetto dalla fotografa professionista Maria Pansini. Un viaggio al centro della propria esistenza inteso come avvicinamento ad un nucleo di valori universali ma anche allontanamento dalle proprie radici, che ha coinvolto 15 ospiti del progetto Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati "Come.Te", della Casa "Santa Croce" e di alcuni beneficiari dell'emergenza Mare Nostrum.
Il progetto, organizzato in due lezioni a settimana, per circa due mesi, ha portato alla realizzazione del corto, come traguardo finale del progetto "Cinema". I corsisti sono stati protagonisti del video stesso come attori, ma hanno anche contribuito alla stesura della sceneggiatura in base al loro vissuto personale sotto la supervisione dello sceneggiatore Raffaele Tedeschi che ne ha curato anche il montaggio.
Infondere una prospettiva interculturale aprendo a riflessioni multiprospettiche non solo per i temi trattati, ma soprattutto grazie alle potenzialità educative dello strumento cinematografico che lo stesso Pinto utilizza da più di 15 anni per favorire cambiamenti costruttivi all'interno della società. E' questo l'obiettivo di "Tama Kelen".
Il corto è stato patrocinato dall'Associazione di Volontariato "Salah", in collaborazione con la Casa Accoglienza "S. Maria Goretti" e l'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria, l'Associazione di Promozione Sociale "Migrantes" tutti operanti nella stessa città di Andria, ed è stato prodotto filmicamente dalla "Morpheus Ego" di Pinto in collaborazione con l'associazione Equilibrio Dinamico.
Per informazioni visitare il sito www.SALAH.it o www.MORPHEUSEGO.it
Il progetto, organizzato in due lezioni a settimana, per circa due mesi, ha portato alla realizzazione del corto, come traguardo finale del progetto "Cinema". I corsisti sono stati protagonisti del video stesso come attori, ma hanno anche contribuito alla stesura della sceneggiatura in base al loro vissuto personale sotto la supervisione dello sceneggiatore Raffaele Tedeschi che ne ha curato anche il montaggio.
Infondere una prospettiva interculturale aprendo a riflessioni multiprospettiche non solo per i temi trattati, ma soprattutto grazie alle potenzialità educative dello strumento cinematografico che lo stesso Pinto utilizza da più di 15 anni per favorire cambiamenti costruttivi all'interno della società. E' questo l'obiettivo di "Tama Kelen".
Il corto è stato patrocinato dall'Associazione di Volontariato "Salah", in collaborazione con la Casa Accoglienza "S. Maria Goretti" e l'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria, l'Associazione di Promozione Sociale "Migrantes" tutti operanti nella stessa città di Andria, ed è stato prodotto filmicamente dalla "Morpheus Ego" di Pinto in collaborazione con l'associazione Equilibrio Dinamico.
Per informazioni visitare il sito www.SALAH.it o www.MORPHEUSEGO.it