Tagliato il nastro alla Andria-Trani, inaugurazione tra proteste ed impegni
Giorgino: "Oggi il ricordo va alle tante vittime che ha fatto questa strada"
mercoledì 9 agosto 2017
11.40
Ci sono voluti 25 anni ma alla fine è stata finalmente inaugurata la nuova strada provinciale Andria-Trani. La grande opera pubblica da circa 23 milioni di euro, appaltata dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani, ha consentito un raddoppio di corsia per appena 4 chilometri (da contrada Montericco, in territorio di Andria, fino a Trani) con guardrail, complanari definitivamente ampliate e asfaltate, rotatorie e nuova segnaletica.
Al taglio presenti gli ex presidenti della Bat, Francesco Ventola (attualmente consigliere regionale di Direzione Italia), Francesco Spina e Beppe Corrado (facente funzioni dopo le dimissioni di Francesco Spina) oltre che i primi cittadini delle due città, Nicola Giorgino e Amedeo Bottaro. «Fin da quando ero piccolo - ha detto il presidente della Provincia Bat - si parlava di questi lavori sulla Andria-Trani e finalmente oggi possiamo vederla completata». Dedico quest'opera a tutte le vittime su questa strada.
Assente il governatore Michele Emiliano. Al suo posto Antonio Nunziante, vice presidente della Regione e assessore ai Trasporti. «E' un'opera molto importante che salva l'imprenditoria –sono state le sue parole-. Stiamo programmando, anche con la mia delega ai trasporti, unitamente con i sindaci e ai presidenti delle varie province, la sicurezza non solo della viabilità ma anche delle persone».
All'evento non è mancato la protesta da parte degli imprenditori locali che continuano ancora a reclamare il ponte, infrastruttura necessaria per il cambio di carreggiata a servizio dei frontisti dei terreni, delle tante aziende che insistono su quel tracciato. Servono circa 2 milioni di euro per consentire l'inversione di marcia senza dover arrivare in fondo a quella viabilità per tornare indietro. Da novembre i titolari delle attività commerciali sono ancora in attesa di sopralluoghi.
Al taglio presenti gli ex presidenti della Bat, Francesco Ventola (attualmente consigliere regionale di Direzione Italia), Francesco Spina e Beppe Corrado (facente funzioni dopo le dimissioni di Francesco Spina) oltre che i primi cittadini delle due città, Nicola Giorgino e Amedeo Bottaro. «Fin da quando ero piccolo - ha detto il presidente della Provincia Bat - si parlava di questi lavori sulla Andria-Trani e finalmente oggi possiamo vederla completata». Dedico quest'opera a tutte le vittime su questa strada.
Assente il governatore Michele Emiliano. Al suo posto Antonio Nunziante, vice presidente della Regione e assessore ai Trasporti. «E' un'opera molto importante che salva l'imprenditoria –sono state le sue parole-. Stiamo programmando, anche con la mia delega ai trasporti, unitamente con i sindaci e ai presidenti delle varie province, la sicurezza non solo della viabilità ma anche delle persone».
All'evento non è mancato la protesta da parte degli imprenditori locali che continuano ancora a reclamare il ponte, infrastruttura necessaria per il cambio di carreggiata a servizio dei frontisti dei terreni, delle tante aziende che insistono su quel tracciato. Servono circa 2 milioni di euro per consentire l'inversione di marcia senza dover arrivare in fondo a quella viabilità per tornare indietro. Da novembre i titolari delle attività commerciali sono ancora in attesa di sopralluoghi.