Decisiva svolta nel 2020 ad Andria in tema di rifiuti

La Gestione Commissariale vara una serie di misure atte ad una migliore strategia in tema di rifiuti urbani

sabato 4 gennaio 2020 6.52
E' una decisa inversione di tendenza quella che la gestione commissariale sta implementando nel Comune di Andria in tema di rifiuti. Provvedimenti importanti e strategici sono stati infatti adottati sul finire dell'appena trascorso 2019.

Innanzitutto, grazie al finanziamento regionale sulla c.d. ECOTASSA, vengono destinati ad Andria poco più di 140 mila euro con i quali il Comune ha deciso di realizzare, oltre ad una serie di interventi quali ad esempio la posa in opera di 124 isole ecologiche modulari e di 5 impianti tecnologici per la distribuzione di acqua potabile, anche (finalmente!!) una rete di monitoraggio del territorio attraverso telecamere mobili a controllo ambientale. Saranno infatti ben 6 quelle che il Comune di Andria acquisterà dalla ditta NIVI Crediti srl di Firenze, per un costo complessivo che si aggira intorno ai 26 mila euro (determinazione dirigenziale n. 3785 del 13 dicembre 2019). Questa attività permetterà così di contrastare, più efficacemente l'incivile pratica dell'abbandono incontrollato dei rifiuti in città.

Altra decisione quella che interessa il prossimo appalto per la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. E' stato infatti approvato lo specifico bando che prevede l'affidamento di detto servizio, dopo una gara ponte di due anni. La novità consiste nel fatto che il costo annuale di questo prossimo servizio di raccolta rifiuti -che dovrebbe partire da agosto 2020- non potrà superare gli 11 milioni e 600 mila euro. Vengono quindi previste o implementate tutta una serie di attività, che si dovranno attuare, quali ad esempio la manutenzione delle fontane e delle aree verdi comunali, la raccolta ed il trasporto dei rifiuti anche durante i giorni festivi infrasettimanali, di altri interventi di pulizia del canale Ciappetta-Camaggio (a fronte di quelli oggi previsti nel capitolato attuale), insieme alla rimozione dell'amianto ed alla raccolta del vetro.

E finalmente si inizia ad attuare la messa in sicurezza della discarica, ormai chiusa, di "San Nicola La Guardia". Infatti sarà avviato il c.d. "emungimento" ovvero la raccolta e lo smaltimento del percolato, presente ormai da qualche mese in questa ex discarica. E' stato infatti conferito apposito incarico alla ditta "Spurgo Servizi Ambiente srl", per un ammontare di circa 39mila euro. Questo intervento è propedeutico alla gara di messa in sicurezza di tutta l'ex discarica, il cui importo è pari a 900 mila euro.

Un buon inizio d'anno quindi, per Andria, sul fronte dei rifiuti.