Sviluppo economico, Fortunato: «Per Natale un evento fieristico sperimentale»

La richiesta, emersa durante un incontro con la categoria, arriva dalla Federcommercio

lunedì 30 novembre 2015 9.11
A cura di Stefano Massaro
«Come Associazione di categoria presente sul territorio, auspichiamo che questa riunione, questo tavolo tecnico sia solo il primo piccolo passo verso una programmazione a 360° che parta dal nuovo anno, che coinvolga tutte le Associazioni di categoria e non solo della nostra Città, che hanno a cuore i programmi di sviluppo che ormai ci prefiggiamo da diversi anni a questa parte». Sono le parole di Riccardo Fortunato, vice presidente dell'associazione Federcommercio di Andria, al termine della riunione delle Associazioni di categoria convocata presso il Settore Sviluppo Economico del Comune di Andria lo scorso 26 novembre. L'incontro, come ha ricordato la stessa associazione di categoria, «è stato utile per comprendere e cercare di venire incontro alle richieste ed alle esigenze della categoria degli imprenditori commerciali ambulanti nello specifico. Non si può che ringraziare - ha ricordato Fortunato - l'Assessore del settore Sviluppo Economico Silvio Lattanzio e la dirigente del settore Ottavia Matera, per la disponibilità, l'attenzione e la pazienza messi in campo dagli stessi nell'ascolto».

Ascolto che spesso è complicato date le diverse posizioni in campo: «Molte volte - ammette lo stesso Fortunato - durante questi tavoli a cui siedono rappresentanti sindacali di svariate associazioni del commercio, ognuno dei quali con proprie idee e progetti come giusto che sia, non si riesce ad esprimere appieno le esigenze dell'intera categoria del commercio, degli imprenditori e lavoratori che ne fanno parte. Un po' per mancanza di tempo materiale durante le riunioni che si svolgono al massimo in 2 o 3 ore, un po' perché purtroppo non siamo abituati ad ascoltare ciò che ci propone l'altro rappresentante, a stare in silenzio, ad accettare l'idea dell'altro e portare la propria in modo da addivenire ad un punto d'incontro e condivisione. Noi pensiamo che il nostro territorio, debba recuperare le tradizioni locali, delle feste e fiere tradizionali, del costume e della nostra storia, ma debba anche guardare al futuro, con un buon marketing del territorio, lo sviluppo del turismo e la promozione delle produzioni artigiane ed enogastronomiche locali».

Poi le richieste della Federcommercio: «Non abbiamo, nella maniera più assoluta, remore alcune ad intavolare discussioni in materia a collaborare e cooperare con altre Associazioni che intendono farlo poiché i risultati migliori, quelli che porteranno realmente a fare un salto di qualità alla nostra città, si ottengono attraverso l'unione di tutti i soggetti interessati allo sviluppo del territorio, Amministrazioni ed Uffici preposti compresi - dice ancora Fortunato - La nostra richiesta, condivisa anche dalle altre Associazioni di Categoria presenti alla riunione, quella di ottenere un piccolo riconoscimento per la categoria del commercio ambulante, ovvero una od al massimo due giornate d'effettuazione di un evento fieristico straordinario e sperimentale, deve intendersi come la richiesta all'Amministrazione di un piccolo contributo a risollevare la categoria, fortemente penalizzata dalla crisi del commercio che, a nostro avviso, non dovrebbe creare problema alcuno risolvendosi in un una od al massimo 2 giornate d'impegno, che a confronto con l'intero periodo delle festività natalizie, ovvero un'arco temporale di una quarantina di giorni, è veramente un piccolo sforzo per l'Amministrazione, ma una "grossa mano" per la categoria, un aiuto in un momento non proprio felice per la stessa».

«L'evento non è da considerarsi fine a se stesso, bensì un punto di partenza, l'inizio di un fruttuosa collaborazione con l'Amministrazione che ponga le basi per la programmazione che tanto le Associazione chiedono, che si esplica nel rinnovamento ad esempio della Fiera d'Aprile, con l'introduzione delle fiere dell'artigianato locale, delle sagre dei prodotti tipici locali, con il rinnovo della Festività patronale di San Riccardo, con un new look per il centro storico con l'organizzazione di altri eventi e manifestazioni con il coinvolgimento di tutte le Associazioni di categoria, Associazioni dei consumatori, turistiche e comitati sorti del centro storico come degli altri quartieri della Città. Obiettivi questi - conclude Fortunato - che chiederemo all'Assessorato attraverso l'istituzione di un tavolo tecnico che si occupi di questa materia già dal mese di gennaio dell'anno prossimo».