Sventato tentativo di furto di olive: Guardie Campestri di Andria individuano e fermano tre predoni delle campagne
E' accaduto ieri pomeriggio in contrada Rivera. Raccolti già due quintali di prodotto
martedì 7 novembre 2023
10.32
Pomeriggio alquanto movimentato in contrada Rivera, ad Andria, dove le Guardie Campestri hanno prima individuato e successivamente fermato, tre individui intenti a compiere il furto di un rilevante quantitativo di olive ai danni di un associato del Consorzio Autonomo Guardie Campestri.
Erano le 15.30 circa di ieri, lunedì 6 novembre, quando una pattuglia del locale Consorzio, in giro di ordinaria perlustrazione, all'udire di un continuo ed inusuale battito di verghe sugli alberi, si avvicinava presso il fondo, notando tre presenze sospette, i quali erano nel pieno dell'azione predatoria con l'ausilio di tutto il materiale occorrente, ovvero teli, mazze e recipienti vari.
La Guardia Campestre di turno che, nel frattempo, per il tramite della Centrale Operativa, prontamente chiamava in supporto i colleghi in zona, procedeva anche all'asportazione delle chiavi dall'auto degli stessi, bloccando così una prevedibile fuga.
Dai primi accertamenti si è constatato che il quantitativo del frutto già raccolto ammontava già a 2 quintali, prontamente restituiti al legittimo proprietario. Subito dopo giungeva sul posto una pattuglia della Polizia di Stato, che procedeva ai rilievi del caso per il seguito di competenza, ivi compreso il sequestro dell'attrezzatura.
Erano le 15.30 circa di ieri, lunedì 6 novembre, quando una pattuglia del locale Consorzio, in giro di ordinaria perlustrazione, all'udire di un continuo ed inusuale battito di verghe sugli alberi, si avvicinava presso il fondo, notando tre presenze sospette, i quali erano nel pieno dell'azione predatoria con l'ausilio di tutto il materiale occorrente, ovvero teli, mazze e recipienti vari.
La Guardia Campestre di turno che, nel frattempo, per il tramite della Centrale Operativa, prontamente chiamava in supporto i colleghi in zona, procedeva anche all'asportazione delle chiavi dall'auto degli stessi, bloccando così una prevedibile fuga.
Dai primi accertamenti si è constatato che il quantitativo del frutto già raccolto ammontava già a 2 quintali, prontamente restituiti al legittimo proprietario. Subito dopo giungeva sul posto una pattuglia della Polizia di Stato, che procedeva ai rilievi del caso per il seguito di competenza, ivi compreso il sequestro dell'attrezzatura.