Sventato furto di uva da tavola da parte delle Guardie Campestri
Il fatto è avvenuto in contrada "Rasciatano", nell'agro tra Andria e Barletta
giovedì 3 ottobre 2024
18.30
Nel pomeriggio del 3 Ottobre, intorno alle ore 15.40, una pattuglia automontata del Consorzio Guardie Campestri di Andria, in servizio di vigilanza contro i reati predatori delle produzioni agricole, ha sventato il furto di un rilevante quantitativo di uva "Italia", varietà da tavola, in attesa della definitiva raccolta.
Il fatto è avvenuto in contrada "Rasciatano", nell'agro tra Andria e Barletta.
Durante il transito in zona, la Guardia Campestre di turno notava nelle immediate vicinanze di un tendone di un associato del Consorzio, tre individui di nazionalità italiana intenti a depredare il frutto pendente.
Subito dopo, la Guardia, provvedeva a fermare immediatamente i tre predoni, i quali dopo essere stati sorpresi sul fatto, reagivano in maniera scomposta nei confronti della stessa Guardia Campestre, fatta oggetto di violente minacce verbali, oltre che di spintoni.
Mentre chiamava in supporto gli altri colleghi di servizio in zona, allertati dalla Centrale Operativa del locale Consorzio, i tre individui si dileguavano nelle campagne circostanti, grazie ad una autovettura in loro dotazione, consentendo pertanto il provvidenziale recupero della refurtiva, ammontante a 6 cassette per un totale di circa due quintali.
Il prodotto è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.
Il fatto è avvenuto in contrada "Rasciatano", nell'agro tra Andria e Barletta.
Durante il transito in zona, la Guardia Campestre di turno notava nelle immediate vicinanze di un tendone di un associato del Consorzio, tre individui di nazionalità italiana intenti a depredare il frutto pendente.
Subito dopo, la Guardia, provvedeva a fermare immediatamente i tre predoni, i quali dopo essere stati sorpresi sul fatto, reagivano in maniera scomposta nei confronti della stessa Guardia Campestre, fatta oggetto di violente minacce verbali, oltre che di spintoni.
Mentre chiamava in supporto gli altri colleghi di servizio in zona, allertati dalla Centrale Operativa del locale Consorzio, i tre individui si dileguavano nelle campagne circostanti, grazie ad una autovettura in loro dotazione, consentendo pertanto il provvidenziale recupero della refurtiva, ammontante a 6 cassette per un totale di circa due quintali.
Il prodotto è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.