Suggestiva cerimonia d’investitura presso la Arciconfraternita di Maria Santissima Addolorata
Nella chiesa di San Francesco ad Andria, nuovi membri hanno vestito la tradizionale tunica bianca dello storico sodalizio
domenica 25 settembre 2022
07.30
Nel pomeriggio di venerdì 23 settembre, nell' antichissima chiesa di San Francesco d'Assisi, ad Andria, si è svolta la cerimonia di investitura dei nuovi membri della Arciconfraternita di Maria Santissima Addolorata .
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal parroco della chiesa di San Francesco, Mons. Giannicola Agresti e assistente spirituale del pio sodalizio.
Don Giannicola rivolgendosi ai nuovi membri ha esortato: "Per voi che questa sera riceverete il segno della nostra Arciconfraternita, certamente diventa l'inizio di un impegno di un cammino, di una testimonianza, come diremo anche nell'esortazione l'abito non diventa segno di previlegio rispetto ad altri. Noi come cristiani, come battezzati non dobbiamo portare delle insegne o dei distintivi di riconoscimento, ma Gesù dice: 'da come vi amerete sapranno che siete miei discepoli', vale sempre il riferimento del comandamento della Bibbia. Quindi questo amore che si deve esternare all'interno del pio sodalizio e che poi deve essere l'irradiamento anche nella famiglia, nel luogo di lavoro, nella relazione con gli altri e soprattutto l'impegno della vita cristiana. Se non abbiamo un riferimento ben preciso, non possiamo crescere nella fede, non possiamo vivere la nostra dimensione di vita cristiana".
Il Priore dell'Arciconfraternita Francesco Saverio Suriano ha presentato al Parroco le nuove consorelle e i nuovi confratelli: D'Avanzo Vittoria, Leone Vincenza, Porro Addolorata, Porro Lucia, Montaruli Luigi, Monterisi Giuseppe, Moschetta Stefano, Prodon Nicola, Sernia Sabino e Zaccaro Michele.
Davanti ad una nutrita assemblea di fedeli ed associazioni, i confratelli hanno accolto i nuovi membri riservando loro lo scapolare ed la tradizionale tunica bianca, segno di riconoscimento del pio sodalizio.
Dopo la chiamata dei confratelli e consorelle e la lettura dei messaggi di adesione sono seguiti i saluti ai nuovi consociati del Priore Suriano con un caloroso benvenuto. Il Priore ha donato per il culto a Maria Santissima Addolorata, due portacandele in argento in memoria dei suoi cari genitori Tommaso Suriano e Nuccia Di Cosmo, confratelli dal 1988 che hanno onorato con assidua presenza ed opere di fede la loro appartenenza all'Arciconfraternita. Ha ringraziato il padre spirituale don Giannicola e tutte le associazioni che hanno preso parte alla celebrazione. ha ringraziato, inoltre, la consorella Isabella Maria Sinisi che ha conferito all'Arciconfraternita un bracciale in oro rinnovando alcuni atti di donazione effettuati negli anni scorsi.
Il rito della vestizione ha una tradizione molto antica ed oggi, ancora dopo secoli di storia, appartenere a questa realtà, è motivo di stimolo per percorrere il cammino di cristiani in modo più intenso ed esemplare nella consapevolezza di chi vede nel camice bianco un'espressione della veste battesimale per un impegno nella vita spirituale e sociale di una Confraternita antica, ma sempre nuova.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal parroco della chiesa di San Francesco, Mons. Giannicola Agresti e assistente spirituale del pio sodalizio.
Don Giannicola rivolgendosi ai nuovi membri ha esortato: "Per voi che questa sera riceverete il segno della nostra Arciconfraternita, certamente diventa l'inizio di un impegno di un cammino, di una testimonianza, come diremo anche nell'esortazione l'abito non diventa segno di previlegio rispetto ad altri. Noi come cristiani, come battezzati non dobbiamo portare delle insegne o dei distintivi di riconoscimento, ma Gesù dice: 'da come vi amerete sapranno che siete miei discepoli', vale sempre il riferimento del comandamento della Bibbia. Quindi questo amore che si deve esternare all'interno del pio sodalizio e che poi deve essere l'irradiamento anche nella famiglia, nel luogo di lavoro, nella relazione con gli altri e soprattutto l'impegno della vita cristiana. Se non abbiamo un riferimento ben preciso, non possiamo crescere nella fede, non possiamo vivere la nostra dimensione di vita cristiana".
Il Priore dell'Arciconfraternita Francesco Saverio Suriano ha presentato al Parroco le nuove consorelle e i nuovi confratelli: D'Avanzo Vittoria, Leone Vincenza, Porro Addolorata, Porro Lucia, Montaruli Luigi, Monterisi Giuseppe, Moschetta Stefano, Prodon Nicola, Sernia Sabino e Zaccaro Michele.
Davanti ad una nutrita assemblea di fedeli ed associazioni, i confratelli hanno accolto i nuovi membri riservando loro lo scapolare ed la tradizionale tunica bianca, segno di riconoscimento del pio sodalizio.
Dopo la chiamata dei confratelli e consorelle e la lettura dei messaggi di adesione sono seguiti i saluti ai nuovi consociati del Priore Suriano con un caloroso benvenuto. Il Priore ha donato per il culto a Maria Santissima Addolorata, due portacandele in argento in memoria dei suoi cari genitori Tommaso Suriano e Nuccia Di Cosmo, confratelli dal 1988 che hanno onorato con assidua presenza ed opere di fede la loro appartenenza all'Arciconfraternita. Ha ringraziato il padre spirituale don Giannicola e tutte le associazioni che hanno preso parte alla celebrazione. ha ringraziato, inoltre, la consorella Isabella Maria Sinisi che ha conferito all'Arciconfraternita un bracciale in oro rinnovando alcuni atti di donazione effettuati negli anni scorsi.
Il rito della vestizione ha una tradizione molto antica ed oggi, ancora dopo secoli di storia, appartenere a questa realtà, è motivo di stimolo per percorrere il cammino di cristiani in modo più intenso ed esemplare nella consapevolezza di chi vede nel camice bianco un'espressione della veste battesimale per un impegno nella vita spirituale e sociale di una Confraternita antica, ma sempre nuova.