Successo per il Summer Camp 2022 organizzato dalla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità
Claudia Figliolia, responsabile organizzativa del Camp: «Ora occorre istituzionalizzare il modello»
mercoledì 3 agosto 2022
7.35
Nella serata conclusiva del Summer Camp 2022, venerdì scorso, 29 luglio, si sono riunite 130 persone per celebrare l'esempio di inclusione virtuoso che i ragazzi protagonisti hanno generato grazie alla voglia di stare insieme e divertirsi in gioiosa armonia. Sotto gli occhi attenti degli operatori professionali e dei soci fondatori, nonché delle famiglie e di un nutrito gruppo di sostenitori, i giovani partecipanti al Camp hanno espresso concretamente quanto un lavoro attento e scientificamente orientato possa produrre risultati positivi e significativi miglioramenti sotto il profilo delle abilità, della comunicazione e della socializzazione.
Il Summer Camp, rivolto agli adolescenti e adulti nella condizione dello spettro autistico, è un importante progetto messo in campo dalla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità, che, partendo dalla validazione da parte dell'AReSS Puglia e della Asl Bt sin dal 2019, ha ormai consolidato un modello di intervento a valenza scientifica che impegna i ragazzi ogni giorno da metà giugno a tutto luglio, solleva le famiglie e coinvolge i c.d. "tutor pari", ragazzi neurotipici adeguatamente formati che sanno come rapportarsi con i neurodiversi, a loro volta affiancati da professionisti specializzati ABA in rapporto "1 a 1" e con supervisioni costanti, per il conseguimento di obiettivi di miglioramento complessivo e misurabili.
«Credo siano ormai maturi i tempi per vedere istituzionalizzato il nostro progetto che potrebbe costituire un modello, cui possa ispirarsi chi voglia cimentarsi nel delicato compito del trattamento dei disturbi dello spettro autistico, soprattutto avuto riguardo agli adolescenti e adulti dove maggiormente si sente l'esigenza di adeguato supporto in linea con l'età – commenta la Prof.ssa Claudia Figliolia, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità e responsabile organizzativa del Summer Camp -. Le istituzioni preposte hanno sempre manifestato interesse e vicinanza nei nostri confronti ed è giunto il momento di lavorare in co-programmazione e co-progettazione. Abbiamo maturato i necessari requisiti esperienziali e il coinvolgimento delle istituzioni preposte consentirebbe il controllo medico-scientifico e l'ampliamento della platea dei destinatari oltre che l'utilizzo di adeguate risorse economiche pubbliche. Sono molte le richieste di partecipazione, provenienti da tutta la Provincia BAT, a cui non possiamo far fronte».
La vera ricchezza e il valore aggiunto dei progetti della Fondazione è dato dai Tutor pari.
E.: «Grazie per avermi coinvolto nei vostri progetti. Mi sono divertita e arricchita umanamente. Abbiamo capito tante cose dai ragazzi neurodiversi. Loro sono una risorsa per noi e per tutta la società».
V.: «Le attività proposte sono stimolanti e di alta qualità per tutti: vela, kitesurf, yoga, visite guidate, ecc. sono solo alcune delle cose che abbiamo fatto. Abbiamo conosciuto amici e luoghi nuovi. Soprattutto siamo migliorati come persone».
G.: «E' bello poter utilizzare il nostro tempo libero a favore degli altri. I ragazzi autistici, poi, sono una vera rivelazione. Con loro impariamo a crescere e a diventare cittadini più consapevoli».
R., che dopo adeguata preparazione ha partecipato con altri alla settimana di vacanza fuori regione in autonomia e lontano dalla famiglia: «L'esperienza di vivere una vacanza lontano da casa, con i miei amici, mi ha fatto molto bene. Sono più consapevole delle mie possibilità e ho acquisito maggiore fiducia in me stesso e nelle mie capacità di socializzare e di adattarmi".
«Continuiamo a lavorare a testa bassa per una sanità inclusiva e per costruire, ad Andria, dove abbiamo un suolo di 16.000 metri quadri, un Centro di Eccellenza per i disturbi dello spettro autistico – commenta il Presidente della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità, avv. Francesco Bruno -. Il nostro impegno sta assumendo sempre più una dimensione collettiva e incontriamo tante belle persone disposte ad aiutarci per il raggiungimento del nostro scopo statutario».
Il Summer Camp, rivolto agli adolescenti e adulti nella condizione dello spettro autistico, è un importante progetto messo in campo dalla Fondazione Pugliese per le Neurodiversità, che, partendo dalla validazione da parte dell'AReSS Puglia e della Asl Bt sin dal 2019, ha ormai consolidato un modello di intervento a valenza scientifica che impegna i ragazzi ogni giorno da metà giugno a tutto luglio, solleva le famiglie e coinvolge i c.d. "tutor pari", ragazzi neurotipici adeguatamente formati che sanno come rapportarsi con i neurodiversi, a loro volta affiancati da professionisti specializzati ABA in rapporto "1 a 1" e con supervisioni costanti, per il conseguimento di obiettivi di miglioramento complessivo e misurabili.
«Credo siano ormai maturi i tempi per vedere istituzionalizzato il nostro progetto che potrebbe costituire un modello, cui possa ispirarsi chi voglia cimentarsi nel delicato compito del trattamento dei disturbi dello spettro autistico, soprattutto avuto riguardo agli adolescenti e adulti dove maggiormente si sente l'esigenza di adeguato supporto in linea con l'età – commenta la Prof.ssa Claudia Figliolia, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità e responsabile organizzativa del Summer Camp -. Le istituzioni preposte hanno sempre manifestato interesse e vicinanza nei nostri confronti ed è giunto il momento di lavorare in co-programmazione e co-progettazione. Abbiamo maturato i necessari requisiti esperienziali e il coinvolgimento delle istituzioni preposte consentirebbe il controllo medico-scientifico e l'ampliamento della platea dei destinatari oltre che l'utilizzo di adeguate risorse economiche pubbliche. Sono molte le richieste di partecipazione, provenienti da tutta la Provincia BAT, a cui non possiamo far fronte».
La vera ricchezza e il valore aggiunto dei progetti della Fondazione è dato dai Tutor pari.
E.: «Grazie per avermi coinvolto nei vostri progetti. Mi sono divertita e arricchita umanamente. Abbiamo capito tante cose dai ragazzi neurodiversi. Loro sono una risorsa per noi e per tutta la società».
V.: «Le attività proposte sono stimolanti e di alta qualità per tutti: vela, kitesurf, yoga, visite guidate, ecc. sono solo alcune delle cose che abbiamo fatto. Abbiamo conosciuto amici e luoghi nuovi. Soprattutto siamo migliorati come persone».
G.: «E' bello poter utilizzare il nostro tempo libero a favore degli altri. I ragazzi autistici, poi, sono una vera rivelazione. Con loro impariamo a crescere e a diventare cittadini più consapevoli».
R., che dopo adeguata preparazione ha partecipato con altri alla settimana di vacanza fuori regione in autonomia e lontano dalla famiglia: «L'esperienza di vivere una vacanza lontano da casa, con i miei amici, mi ha fatto molto bene. Sono più consapevole delle mie possibilità e ho acquisito maggiore fiducia in me stesso e nelle mie capacità di socializzare e di adattarmi".
«Continuiamo a lavorare a testa bassa per una sanità inclusiva e per costruire, ad Andria, dove abbiamo un suolo di 16.000 metri quadri, un Centro di Eccellenza per i disturbi dello spettro autistico – commenta il Presidente della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità, avv. Francesco Bruno -. Il nostro impegno sta assumendo sempre più una dimensione collettiva e incontriamo tante belle persone disposte ad aiutarci per il raggiungimento del nostro scopo statutario».