Successo ad Andria per l'evento culturale "La luce di Caravaggio: tra arte, poesia e musica"
La consigliera regionale Di Bari: "Le istituzioni hanno la responsabilità di favorire questi momenti culturali"
giovedì 18 aprile 2024
17.25
Unire l'arte di Caravaggio alla poesia e alla musica per rivelare i lati più introspettivi del genere umano è stato al centro dell'iniziativa culturale dal titolo "La luce di Caravaggio", presentata sabato scorso, 13 aprile, nella sala consiliare del Palazzo di Città, e che ha visto la straordinaria partecipazione di Franco Leone, scrittore e poeta, nonché Premio Internazionale Biennale di Venezia 2022 per la Letteratura e del noto Maestro arpista Agostino Torturro. Tanti sono stati i cittadini che hanno assistito all'evento culturale, nato da un'idea dei Club Lions Murgia Parco Nazionale, Andria Costanza d'Aragona, Minervino Murge Boemondo d'Altavilla e il Club per l'UNESCO di Andria e prontamente condivisa dal Presidente del Consiglio Comunale di Andria, il dott. Giovanni Vurchio.
"Caravaggio, il pittore maledetto del Rinascimento italiano. Esplorare la sua vita e la sua arte in una serata così affollata e nella suggestiva cornice di una sala consigliare è stato davvero emozionante – dichiara il dott. Giovanni Vurchio - La sua storia ricca di controversie e il suo stile rivoluzionario lo rendono un argomento affascinante da studiare e discutere. La sua capacità di catturare l'attenzione e lasciare un'impressione così profonda è davvero straordinaria – prosegue il Presidente del Consiglio Comunale di Andria - Porgo le mie congratulazioni al prof. Franco Leone, al maestro Arpista Agostino Turturro e alla moderatrice dott.ssa Angela Ciciriello".
Particolarmente significativo l'intervento del dottor Angelo Frisardi il quale, a nome di tutti i Presidenti dei Club organizzatori dell'evento, ha sottolineato quanto sia importante la sinergia tra i Club per l'UNESCO e i Club Lions, costituiti da circa 1.500.000 soci nel mondo, che si occupano costantemente di molteplici tematiche sociali, mediche e culturali rivolti principalmente alle nuove generazioni e guidati da relatori esperti e di notevole prestigio.
Patrocinato dal Comune di Andria e con la partnership dell'Istituto superiore "Giuseppe Colasanto" del Dirigente scolastico Antonino Strazzeri e del Liceo Classico "Carlo Troya" della Dirigente scolastica Dora Guarino, l'evento è stato, inoltre, impreziosito dagli interventi della Sindaca, avv. Giovanna Bruno, dell'assessora alla Bellezza Daniela Di Bari e dalla consigliera regionale Grazia Di Bari. "E' stato un bel momento che ha vissuto la comunità di Andria per parlare del bello, in un certo senso è come desiderare di migliorare il luogo in cui si vive – commenta la consigliera Grazia Di Bari - Le istituzioni hanno la responsabilità di favorire questi momenti che si realizzano solo mettendo insieme le forze buone di una comunità. Caravaggio è stato artista straordinario, che ha utilizzato le luci e le ombre in modo straordinario nei suoi quadri, in pratica è stato un genio. Luci e ombre sono anche la metafora dei giorni che stiamo vivendo, caratterizzati da conflitti, violenza e decadenza dei valori. Abbiamo bisogno di speranza e l'arte è l'unica strada che ci permette di poter sperare in un futuro migliore. Viviamo in un territorio ricco di storia e con un importante patrimonio culturale, penso ad esempio al Castel del Monte che può essere una straordinaria opportunità di riscatto per la città di Andria – conclude la consigliera regionale - Credo sia indispensabile che la nostra provincia trovi maggiori punti di contatto per poter esprimersi al massimo e può farlo trovando nella cultura il suo collante".
"Caravaggio, il pittore maledetto del Rinascimento italiano. Esplorare la sua vita e la sua arte in una serata così affollata e nella suggestiva cornice di una sala consigliare è stato davvero emozionante – dichiara il dott. Giovanni Vurchio - La sua storia ricca di controversie e il suo stile rivoluzionario lo rendono un argomento affascinante da studiare e discutere. La sua capacità di catturare l'attenzione e lasciare un'impressione così profonda è davvero straordinaria – prosegue il Presidente del Consiglio Comunale di Andria - Porgo le mie congratulazioni al prof. Franco Leone, al maestro Arpista Agostino Turturro e alla moderatrice dott.ssa Angela Ciciriello".
Particolarmente significativo l'intervento del dottor Angelo Frisardi il quale, a nome di tutti i Presidenti dei Club organizzatori dell'evento, ha sottolineato quanto sia importante la sinergia tra i Club per l'UNESCO e i Club Lions, costituiti da circa 1.500.000 soci nel mondo, che si occupano costantemente di molteplici tematiche sociali, mediche e culturali rivolti principalmente alle nuove generazioni e guidati da relatori esperti e di notevole prestigio.
Patrocinato dal Comune di Andria e con la partnership dell'Istituto superiore "Giuseppe Colasanto" del Dirigente scolastico Antonino Strazzeri e del Liceo Classico "Carlo Troya" della Dirigente scolastica Dora Guarino, l'evento è stato, inoltre, impreziosito dagli interventi della Sindaca, avv. Giovanna Bruno, dell'assessora alla Bellezza Daniela Di Bari e dalla consigliera regionale Grazia Di Bari. "E' stato un bel momento che ha vissuto la comunità di Andria per parlare del bello, in un certo senso è come desiderare di migliorare il luogo in cui si vive – commenta la consigliera Grazia Di Bari - Le istituzioni hanno la responsabilità di favorire questi momenti che si realizzano solo mettendo insieme le forze buone di una comunità. Caravaggio è stato artista straordinario, che ha utilizzato le luci e le ombre in modo straordinario nei suoi quadri, in pratica è stato un genio. Luci e ombre sono anche la metafora dei giorni che stiamo vivendo, caratterizzati da conflitti, violenza e decadenza dei valori. Abbiamo bisogno di speranza e l'arte è l'unica strada che ci permette di poter sperare in un futuro migliore. Viviamo in un territorio ricco di storia e con un importante patrimonio culturale, penso ad esempio al Castel del Monte che può essere una straordinaria opportunità di riscatto per la città di Andria – conclude la consigliera regionale - Credo sia indispensabile che la nostra provincia trovi maggiori punti di contatto per poter esprimersi al massimo e può farlo trovando nella cultura il suo collante".