Strumenti finanziari: sempre più gettonati i conti correnti a zero spese

Alcuni approfondimenti sul tema

venerdì 23 dicembre 2022
Il conto corrente è uno strumento indispensabile per qualsiasi situazione, è obbligatorio per chi ha necessità di ottenere un finanziamento, viene spesso chiesto nel momento in cui si viene assunti da un'azienda per l'accredito dello stipendio, è necessario per chi investe nei mercati finanziari o nel trading online, ma è indispensabile anche per i piccoli risparmiatori.

Tuttavia, anche la gestione del conto corrente comporta un costo, che, secondo l'ultima indagine pubblicata da Banca d'Italia, nel corso del 2021 ha registrato un incremento, raggiungendo in media i 94,7 euro.

Per tale ragione sono sempre più numerosi gli utenti che decidono di scegliere un conto corrente a zero spese. In genere si tratta di prodotti digitali, ovvero di conti corrente studiati per essere gestiti totalmente via web o applicazione mobile.

Oggi, praticamente tutte le banche, comprese le più storiche e note, offrono il servizio di home banking, permettendo ai clienti che prediligono la tecnologia di gestire personalmente il conto corrente senza necessità di avere a disposizione uno sportello. Senza tralasciare, ovviamente, banche e istituti di credito che nascono come entità esclusivamente digitale e propongono solo soluzioni online.

Questo significa che per aprire un conto corrente a zero spese la scelta è piuttosto ampia: per orientarsi al meglio, quindi, il consiglio è quello di utilizzare un servizio di comparazione come quello offerto da Facile.it, che permette di confrontare le diverse proposte valutandone singolarmente i costi e le caratteristiche. Infatti, cercando un conto corrente a zero spese su Facile.it è possibile individuare in modo facile e veloce la soluzione più adatta per le proprie esigenze.

Perché un conto corrente a zero spese


Il conto corrente a zero spese offre ai clienti la possibilità di accedere ai vari servizi che un istituto di credito offre, senza alcuna necessità di sostenere le spese di apertura e di gestione. L'home banking, come si è detto, ha consentito alle banche di ridurre e spesso di eliminare totalmente le spese di gestione di un conto corrente.

Questo significa eliminare non solo le spese periodiche, quali possono essere il canone annuale e le imposte di bollo, ma spesso anche quelle relative alle singole operazioni: bonifici singoli o ricorrenti, pagamenti, trasferimenti di denaro, prelievi e così via.

Con un conto corrente a zero spese, un utente privato può contare su un prodotto performante e adeguato al periodo attuale, risparmiando sulle spese, con l'ulteriore possibilità di gestire interamente il conto tramite app o pagina web.

Naturalmente, prima di scegliere, è importante confrontare diverse proposte e orientarsi verso un prodotto di ottima qualità, sicuro e performante.

Quali elementi considerare nella scelta di un conto corrente gratuito


Prima di tutto, occorre verificare la solidità della banca, controllando che i risparmi degli utenti vengano tutelati da un fondo specifico. Inoltre, nella scelta di un conto corrente online, gli elementi da considerare sono: Non tutti i conti corrente sono totalmente gratuiti: alcuni offrono il canone gratuito per un periodo limitato, ad esempio un anno, oppure solo agli utenti che rientrano in una certa fascia di età o, ancora, a chi sceglie di accreditare sul conto stipendio o pensione.

Talvolta le operazioni sono gratuite solo fino ad un certo numero, è il caso ad esempio dei bonifici e dei prelievi, in altri casi il costo non è del tutto azzerato ma è ridotto.

Quasi tutte le banche offrono carta di debito e di credito gratuitamente, è comunque importante verificarne i limiti, il plafond e la possibilità di utilizzo all'estero.

Molti conti correnti digitali includono un bonus di benvenuto, un buono acquisto, una carta con Iban, un secondo conto corrente o altro.

In conclusione, trovare un conto corrente online gratuito e adatto alle proprie è possibile, soprattutto per chi utilizza un sito di comparazione, ed è la soluzione migliore per ridurre le spese ricorrenti, sia in casa che in azienda.