Street Life, un grido in Corso Cavour: "no al vandalismo"

Gli organizzatori: «Un'altra città è possibile». Appuntamento domenica 10

sabato 9 gennaio 2016 9.18
A cura di Stefano Massaro
Lì dove oggi c'è un dehor quasi completamente bruciato, domani, e precisamente domenica 10 gennaio alle ore 11, ci saranno band e cantanti per gridare con la forza della musica che «un'altra città è possibile». E' Street Life, l'idea nata all'interno del noto gruppo facebook "Sei un andriese di altri tempi se", che ha coinvolto diverse persone per l'organizzazione di una mattinata all'insegna della solidarietà e della coscienza critica cittadina dopo l'episodio che ha interessato un dehor in Corso Cavour nella notte di Capodanno. Un petardo od un razzetto sparati in modo improvvido troppo vicino alla struttura esterna di una pizzeria, infatti, potrebbero esser stati la causa dell'incendio della struttura stessa, per la quale sono ancora in corso indagini da parte delle forze dell'ordine.

Da quel giorno ampia la mobilitazione per sensibilizzare la collettività ad un uso più responsabile della civiltà, in particolare per sensibilizzare ad un uso più responsabile della città intera e degli spazi comuni e privati. No al vandalismo, no al bullismo, sono queste le parole che risuonano nei tanti messaggi scritti proprio sul social e poi negli incontri avvenuti in settimana. «Non ci sarà nessuna raccolta fondi», specifica Tony Tragno, amministratore del gruppo facebook nonchè uno dei promotori dell'iniziativa. Il parterre è d'eccezione con Savio Vurchio, Patty Lomuscio, Misga, Supramonte, Dario e i Meridionali oltre a Mimmo Tacchio e Luigi Lorusso, Bandiera Nera, OdT Caroselli, Giorgia Joy con Emenauele Paradiso per chiudere con Feeling Alive. Tutti artisti andriesi che si esibiranno gratuitamente su quel dehor ormai bruciato ma che può far rinascere ancora tanta speranza.