Street art in viale Ovidio, ecco come la facciata di un palazzo cambia volto
"Ritornerai?", l'opera realizzata da un gruppo di giovani che ha come tema l'emigrazione
martedì 29 ottobre 2019
12.43
Sono iniziati oggi, in viale Ovidio ad Andria, i lavori dell'opera di street art "Ritornerai?". Un'opera di 20 metri per 10, la cui realizzazione è possibile grazie a un bando sulla street art della Regione Puglia che il Comune di Andria ha vinto, grazie all'interessamento di "Andria Bene in Comune". Lo scrive su Facebok il consigliere regionale Sabino Zinni, promotore insieme al collega Enzo Colonna della misura "Promozione e sostegno della Street Art" innovativa iniziativa della sezione valorizzazione territoriale della Regione Puglia, finanziata dalla legge di bilancio regionale
L'opera ha come tema l'emigrazione dei giovani dal Sud. E sorgerà proprio li dove autobus carichi di ragazze e ragazzi partono quotidianamente per andare lontano da questa terra.
"Un fenomeno a cui non possiamo arrenderci, su cui è giusto riflettere con ogni mezzo possibile, compreso quello dell'arte" commenta Zinni.
La candidatura del Comune è stata inoltrata, a firma del Commissario Straordinario, il 6 settembre scorso. Ricordiamo che l'intervento regionale ha come finalità la rigenerazione, la riqualificazione e la valorizzazione in chiave culturale dei luoghi pubblici, con particolare riferimento ad aree degradate e periferiche.
Sulla parete verranno rappresentate diverse paia di gambe, immortalate dal ginocchio in giù, con affianco rispettivamente ciascuna un diverso tipo di bagaglio. I tipi di bagaglio andranno dalla scatola di cartone tenuta insieme con lo spago, al trolley, passando per il valigione classico e lo zaino da viaggio. Dunque tipi diversi di valige, associati ad altrettanti tipi diversi di gambe e scarpe, così da rendere la profondità storica del fenomeno migratorio e anche la varietà umana che esso coinvolge. A ciò si aggiunge la scritta "RITORNERAI?"
L'opera ha come tema l'emigrazione dei giovani dal Sud. E sorgerà proprio li dove autobus carichi di ragazze e ragazzi partono quotidianamente per andare lontano da questa terra.
"Un fenomeno a cui non possiamo arrenderci, su cui è giusto riflettere con ogni mezzo possibile, compreso quello dell'arte" commenta Zinni.
La candidatura del Comune è stata inoltrata, a firma del Commissario Straordinario, il 6 settembre scorso. Ricordiamo che l'intervento regionale ha come finalità la rigenerazione, la riqualificazione e la valorizzazione in chiave culturale dei luoghi pubblici, con particolare riferimento ad aree degradate e periferiche.
Sulla parete verranno rappresentate diverse paia di gambe, immortalate dal ginocchio in giù, con affianco rispettivamente ciascuna un diverso tipo di bagaglio. I tipi di bagaglio andranno dalla scatola di cartone tenuta insieme con lo spago, al trolley, passando per il valigione classico e lo zaino da viaggio. Dunque tipi diversi di valige, associati ad altrettanti tipi diversi di gambe e scarpe, così da rendere la profondità storica del fenomeno migratorio e anche la varietà umana che esso coinvolge. A ciò si aggiunge la scritta "RITORNERAI?"