"Strage" di icone sacre questa notte ad Andria

Uno solo il responsabile, fermato dai Carabinieri mentre distruggeva il crocifisso nei pressi del cimitero

sabato 21 luglio 2018 10.27
Uno solo il responsabile della "strage" di icone sacre avvenuta questa notte ad Andria.

Il responsabile della distruzione del crocifisso nei pressi del cimitero aveva precedentemente mutilato un'icona della Madonna dell'Altomare, un'icona del Cristo Redentore e la cappella votiva in via Pietro I Normanno e infine una statua in piazza Unità d'Italia, custodita dai Padri Cappuccini.

L'uomo, identificato dalla Polizia di Stato, a seguito delle denunce presentate è adesso a piede libero. Sicuramente le deprecabili azioni sono state dettate dallo stato confusionale dell'uomo, un 45enne già conosciuto dalle Forze dell'ordine, sotto cura presso il Servizio di Igiene Mentale della Asl/Bt.
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