Provinciale "Andria-Trani": il 13 ottobre l'ultimo decreto

Entro il 22 ottobre bisogna chiudere le operazioni di esproprio

lunedì 6 ottobre 2014 12.00
A cura di Stefano Massaro
Piccoli passi in avanti sull'iter burocratico che porta all'inizio dei lavori per la realizzazione delle opere necessarie ad ammodernare la Strada Provinciale 1 che collega Andria e Trani. Il 13 ottobre prossimo vi sarà l'ultimo decreto di esproprio e la pubblica amministrazione sarà in possesso di tutte le aree necessarie per avviare il cantiere. All'orizzonte una scadenza importante: il 22 ottobre, infatti, scadranno i 5 anni che la legge concede agli enti per completare tutte le operazioni utili a completare gli espropri. I proprietari dei terreni ai margini della strada provinciale sono stati tutti indennizzati con una spesa che è lievitata sino ad oltre 9 milioni di euro. «Gli uffici - ci dice l'Ing. Mario Maggio, Dirigente alla Viabilità della BAT - rispetteranno questo termine come da previsione. Poi bisognerà procedere alla stipula del contratto con la ditta Matarrese srl».

In caso di non rispetto del termine del 22 ottobre ci potrebbe essere un ritorno al punto di partenza che significherebbe un significativo slittamento di tutta la procedura. Nel frattempo acquisito anche l'ultimo documento mancante da parte della ditta Matarrese srl che dovrà realizzare i lavori di ammodernamento della Strada Provinciale 1. Il documento era necessario a compimento di un ulteriore passaggio burocratico avvenuto dopo la scoperta dell'esistenza di tre ricorsi in fase pre-fallimentare oltre ad un ricorso iscritto a ruolo per l'ammissione a concordato preventivo della ditta vincitrice in origine, la Salvatore Matarrese srl. Tutto datato fine anno 2013 ed inizio anno 2014 tra i mesi di novembre e febbraio. Proprio per l'ultimo ricorso e per il concordato è stata prospettata la continuità aziendale con l'affitto del ramo di azienda in favore della società "Matarrese srl", costituenda ditta interamente partecipata dall'A.T.I. aggiudicataria dell'appalto.

Il 28 gennaio scorso, l'inizio dei lavori di spostamento degli oltre 1800 ulivi che costeggiavano la carreggiata con il trasporto nell'Azienda andriese Papparicotta di proprietà provinciale. Poi lo stop e la conclusione della bonifica bellica completata ad inizio mese di luglio. Il progetto da oltre 20 milioni di euro ha un vincolo temporale datato fine dicembre 2015.